Giuseppe Pera, il ricordo della città di Lucca a dieci anni dalla scomparsa

Dieci anni fa, il 31 agosto 2007, scompariva Giuseppe Pera, nato il 9 dicembre 1928 a Lucca, città alla quale è stato sempre profondamente legato. Insigne Giuslavorista dell’Università di Pisa, maestro di generazioni di giuristi ai quali ha trasmesso i valori dell’onestà, della libertà di pensiero e dell’indipendenza, intellettuale sempre animato da grande passione civile e politica, senza mai cedere a compromessi.

Dieci anni dopo lo ricorda la Fondazione a lui intitolata e dedicata, impegnata ad attualizzare e diffondere il pensiero e l'operato di uno dei padri del giuslavorismo italiano repubblicano. Un ricordo vivissimo, che troverà piena realizzazione il 6 e 7 ottobre prossimi con “Le Conversazioni sul lavoro dedicate a Giuseppe Pera dai suoi allievi”: due giornate di studio (organizzate con la collaborazione del Gruppo di studiosi, amici e allievi che negli ultimi anni si sono riuniti nel cenacolo di studi presso il Convento di San Cerbone) che si svolgeranno quest’anno nel Complesso monumentale della Chiesa di San Francesco - grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che, tra le altre cose, sostiene alcune delle attività svolte dalla Fondazione Pera -, e che saranno dedicate al diritto del lavoro partendo dagli apporti scientifici fondamentali che il Professore ha dato agli sviluppi della materia.

All’evento, articolato in più appuntamenti aperti anche alla cittadinanza, hanno dato il loro patrocinio e contributo, tra gli altri, il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa e la Scuola IMT Alti Studi di Lucca, l’Ordine degli Avvocati di Lucca, le più importanti associazioni specialistiche di diritto del lavoro, tra le quali l’Associazione italiana di Diritto del lavoro e della sicurezza sociale, il Centro studi “Domenico Napoletano, l’Associazione giuslavoristi italiani; molti enti e fondazioni come la Regione Toscana, il Comune e la Provincia di Lucca, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca , la Fondazione Piero Calamandrei e la Fondazione Mario Tobino. Il programma, in dettaglio, potrà esse consultato sul sito della Fondazione: www.fondazionegiuseppepera.it.

Il sindaco Alessandro Tambellini ricorda il professor Giuseppe Pera con queste parole: “Giovanissimo presidente del Comitato di Liberazione Nazionale a Lucca, Giuseppe Pera aderì al Partito d’Azione per poi confluire nel Psi, dal quale venne espulso nel 1952 per 'intelligenza col nemic'. Un'accusa, dovuta sicuramente a una pessima interpretazione della sua libertà di pensiero e di spirito. Libertà che trovò piena ragione quattro anni dopo, con i fatti d'Ungheria. In lui, come ha ricordato recentemente il suo allievo e amico Pietro Ichino, convivevano l'anima socialista e l'anima liberale. Quella di sinistra, che lo aveva spinto a studiare e a comprendere in profondità le ragioni del movimento operaio, e l'azione sindacale in particolare, e l’anima liberale, che lo avrebbe portato a essere uno dei critici più lucidi della cultura della sinistra italiana, e non soltanto sul terreno giuslavoristico. Le sue pubblicazioni scientifiche sono state pietre miliari nell'ambito del diritto del lavoro, ma la sua passione letteraria l'abbiamo colta in altre sue opere nelle quali richiamava il suo percorso di vita. Ricordare Giuseppe Pera, oggi, a 10 anni dalla sua scomparsa, significa rendere omaggio a una delle personalità migliori espresse dalla nostra città. Un uomo coraggioso che ancora oggi è un punto di riferimento nell'ambito della cultura giuridica e che ancora rivive nella Fondazione culturale intitolata al suo nome. La libertà della sua ricerca personale e scientifica ha interpretato a un alto livello l'impronta ideale della sua città e della sua gente”.

Fonte: Ufficio Stampa

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