Spararono a benzinaio in un tentativo di rapina, 2 uomini arrestati

Incastrati grazie a una microspia e da un biglietto anonimo


Alle prime luci dell’alba i militari della Compagnia Carabinieri di Figline Valdarno hanno arrestato due persone a seguito delle indagini che erano state avviate per una tentata rapina aggravata perpetrata lo scorso 1° febbraio 2017 a Figline e Incisa Valdarno, ai danni di un distributore di benzina in località Matassino. I 2 giovani valdarnesi, Z.M. di 22 anni e R.A. di 31 anni, sono stati accusati di tentata rapina aggravata ai danni del titolare del distributore di carburanti, detenzione e porto illegittimi di una pistola calibro 22, lesioni personali gravi causate da Z.M. che ha colpito il benzinaio, prima col calcio della pistola e poi sparandogli al piede sinistro, ricettazione della pistola calibro 22 detenuta, risultata provento di furto denunciato a Varcaturo, in provincia di Napoli, il 10 settembre 2004.

Il 22enne è finito in carcere, mentre il 31enne è ai domiciliari. I due malviventi sono stati smascherati grazie a un espediente messo a segno dagli investigatori, che sospettando che i due fossero i responsabili del colpo, hanno installato una microspia nell'auto di uno dei due, lasciando nella vettura un biglietto anonimo in cui li accusavano di essere gli autori della rapina. Quando gli indagati hanno ritrovato il biglietto, hanno parlato tra loro commentandolo e le loro affermazioni li hanno incolpati del colpo, chiarendo inoltre la dinamica dell'accaduto. I due hanno agito con l'aiuto di un minore, arrestato già lo scorso febbraio dai carabinieri.

 

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