Alessio Arzilli, empolese Doc, nel Parlamento Legalità Internazionale

(Foto da Facebook)

Alessio Arzilli, ha ottenuto il riconoscimento del Parlamento Legalità Internazionale, a cui aderirà la prossima settimana.

Arzilli è un attore di talento, nato a San Miniato 27 anni fa, ma ha vissuto e studiato a Empoli. Durante la nostra chiacchierata, lo abbiamo raggiunto oggi pomeriggio al telefono a Venezia dove adesso lavora, ha dichiarato: “Sono e mi sento un empolese doc”.

Arzilli ha studiato a Venezia, diplomandosi alla scuola triennale ‘Accademia Teatrale Veneta’.

Ha lavorato nei teatri del circuito comunale di Venezia tra cui Teatro Arsenale e Teatro La Fenice e presso Teatro Studio Krypton di Firenze.

Alessio Arzilli ha dunque aderito al Parlamento Legalità Internazionale. Il Presidente Nicolò Mannino e lo staff di presidenza dell’Associazione che porta avanti un progetto etico ambizioso per la legalità, hanno deciso di attribuire un riconoscimento ad Arzilli, dopo che l'attore empolese lo scorso ventuno giugno, ha recitato e danzato, mettendo in scena le sue doti artistiche, nel giardino del Casinò di Venezia in occasione della ‘Sagra della Primavera’.

Arzilli ritirerà il riconoscimento al Convegno Nazionale del Parlamento della Legalità Internazionale, in occasione del quale ci sarà il primo incontro nazionale tra tutti i coordinatori regionali dell’Associazione, ha così commentato l’arrivo del riconoscimento: “Per me è una grande possibilità poter essere lì e per l’attenzione al lavoro che faccio”.

Nicolò Mannino in occasione della ‘Sagra di Primavera’ ha dichiarato: “La vita è un dono ricca di talenti e sta a noi metterli a servizio della quotidianità, certi che nessuno può impedire la Primavera”.

Il primo Convegno Nazionale del Parlamento della Legalità Internazionale si terrà il prossimo 8 e 9 settembre a Poggio San Francesco località Giacalone.

Arzilli, intervistato da Gonews.it, dichiara: “Sono molto colpito dall’invito del Parlamento della Legalità Internazionale  a questa importante iniziativa. L’attenzione che l’associazione ha messo e mette nell’arte e per il teatro come veicoli per un messaggio di legalità globale non è una cosa scontata. Si rischia che tematiche come queste siano viste come qualcosa da osservare in un museo, invece esiste un movimento culturale che vuole trasmettere un principio fondamentale  come la legalità attraverso il teatro e l’arte è molto”.

“Coerentemente liberi”, è il titolo che l'Associazione ha scelto per il suo primo Convegno Nazionale, che sarà dedicato alla valorizzazione dell'arte come viatico libero di principi fondamentali come la legalità.

Chiarastella Foschini

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