Nubifragio nella notte nel Pisano: numerosi blackout, due feriti

L'ondata di maltempo si è fatta ampiamente sentire nel Pisano. Soprattutto nel capoluogo fin dalla serata di ieri - sabato 9 settembre - si sono registrate molte cadute di alberi e sono state chiuse alcune strade. In più sono stati parecchi i blackout che hanno colpito Pisa e frazioni.

La pioggia, ma soprattutto il forte vento, ha causato la caduta di alberi su via Aurelia e all'altezza dell'Ikea la strada è stata chiusa per qualche ora, adesso invece è aperta al traffico. Problemi anche su viale D'Annunzio e in special modo sulla Bigattiera, liberata nelle prime ore di oggi, domenica 10 settembre. Disagi anche a Marina di Pisa e Tirrenia in alcune strade laterali e a due stabilimenti balneari, dove sono cedute delle tettoie.

Attualmente sulla provincia di Pisa, oltre alle risorse locali dei vigili del fuoco, la sala operativa della direzione Toscana ha inviato due squadre da Arezzo e Siena.

La nota dei vigili del fuoco delle ore 7.30

La forte ondata di vento che si è abbattuta nelle prime ore della sera ha causato in via Livornese il cedimento di una porzione di tetto di un appartamento lasciando una stanza senza protezione degli agenti atmosferici.
La zona di marina di Pisa era allagata con le strade non percorribili con caduti gli alberi e rami; non si riscontrano persone coinvolte.
Le forti precipitazioni si sono poi concentrate nella zona di Pisa dove tutti sottopassi sono stati chiusi e buona parte di questi bloccati con auto rimaste in panne.
Attualmente la situazione sta tornando lentamente alla normalità.
Al momento le forze messe in campo dai VVF sono 8 squadre con circa 40 unità con il supporto dei comandi di Arezzo e Siena e il numero di interventi da evadere è di circa 139 tra cui numerose pompature.
Tutti i corsi d'acqua della provincia hanno raggiunto il livello di guardia e sono sotto osservazione.

Il post del vice sindaco Ghezzi

"Siamo a 180 mm di pioggia su Pisa e 250 su litorale con un fronte pioggia unico da Livorno fino a Barberino. Per tutta la giornata ancora possibile tanta pioggia e intensa. Tutto il sistema idrico è sovraccarico e non riceve. Quindi molte strade allagate e lo resteranno fino a quando non ci sarà un po' di tregua con conseguenti abbassamenti dei livelli a valle. Due sottopassi (Via Gabba e Lungarno Leopardo alla Cittadella) ancora chiusi. Non tentare di forzare i blocchi di transenne! Molti guasti alla rete elettrica. Appena i livelli lo consentiranno, si inizieranno i pompaggi. Evitare di uscire e mettersi in macchina ed evitare il transito nelle vie allagate con le macchine per evitare di alzare i livelli a ridosso di case ed esercizi. Situazione molto complessa e ancora lontana dalla normalizzazione meteo".

Auto in panne a Cascina

Forti piogge anche a Pontedera e Cascina. In particolare a San Giorgio, verso le 6, una squadra dei vigili del fuoco ha soccorso quattro ragazze rimaste in panne in un sottopasso allagato. Le quattro si erano rifugiate sul tetto dell'auto e adesso stanno bene. Stando al post del sindaco Millozzi a Pontedera non si registrano criticità ma solo disagi, il sottopasso in via della Stazione vecchia è stato chiuso.

Due feriti sul litorale

Tra Marina di Pisa e Pisa si registrano due feriti. Una prima persona è stata ferita da una tettoia, caduta da uno stabilimento balneare a Marina di Pisa: colpita alla schiena, la vittima è a Cisanello ma non in gravi condizioni. Un altro ferito a un bagno vicino: una persona è stata colpita in fronte da un vetro ed è finita all'ospedale.

Il bollettino meteo (a cura di Gordon Baldacci)

La fase più attiva dei fenomeni perdurerà per tutta la mattinata sulle zone occidentali, per poi dal pomeriggio, trasferirsi nelle zone orientali. Non a caso potremmo assistere anche qui a qualche fugace schiarita prima che in serata seppur in maniera del tutto blanda, tornino le precipitazioni.

La situazione del servizio elettronico tra Livorno e Pisa

E-Distribuzione , la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica, comunica che la situazione del servizio elettrico sui territori di Livorno e Pisa, colpiti nella notte da forti temporali, è in via di miglioramento.

Le numerose fulminazioni, la caduta di alberi e le inondazioni hanno danneggiato alcune linee di media tensione e cabine elettriche. Le squadre operative della società elettrica sono intervenute immediatamente e tuttora stanno lavorando per ripristinare il servizio: le dorsali elettriche principali sono già state rialimentate grazie a bypass provvisori da altre linee e alle riparazioni effettuate, ma permangono criticità sparse su singole linee di bassa tensione. In alcune aree le operazioni sono rese difficoltose dai problemi di viabilità per gli allagamenti che impediscono di raggiungere gli impianti.

Attualmente le zone ancora prive di elettricità, a macchia di leopardo, sono all’Ardenza, ad Antignano, a Montenero e a Cisternino nel territorio comunale di Livorno, mentre a Pisa ci sono interventi in corso a Tirrenia, a Coltano e nell’area nord della città. E-Distribuzione è in contatto con le Amministrazioni Comunali e con la Protezione Civile per il coordinamento delle operazioni che proseguiranno fino al ripristino completo del servizio elettrico.

La situazione delle strade a cura di Anas

In Toscana, la situazione del meteo è al momento la più critica. La strada statale 1 “Aurelia” è chiusa in più tratti a causa di allagamenti:

-       da Rosignano (uscita autostrada) a Livorno in direzione di Grosseto chiusa la carreggiata nord dal km 287+230 al km 318+200. Percorso alternativo segnalato sul posto;

-       da Migliarino a Pisa chiusa la strada in entrambe le direzioni dal km 340 al km 342+300. Deviazione su strada comunale per Vecchiano;

-       corsia chiusa al km 355 in corrispondenza dello svincolo di Bicchio in direzione nord per sottopasso allagato sulla viabilità ordinaria.

In provincia di Pisa, è chiusa in entrambe le direzioni la strada statale 67Bis “Tosco Romagnola”, al km 10+400, in località Arnaccio, per allagamento del sottopasso del Biscottino. Percorsi alternativi: venendo da Livorno proseguire sull'Aurelia; in direzione opposta percorrere la ExSS206.

Personale Anas è presente sul posto per la gestione della circolazione stradale.

Il cordoglio di Gelli (PD)

"Si faccia al più presto la stima dei danni e la Regione valuti l'ipotesi di chiedere lo stato di calamità. Stando alle notizie e alle tragiche immagini che ci arrivano e al numero di interventi effettuati dalle prime ore del mattino dai vigili del fuoco, appare evidente che Livorno e Pisa siano state le città più colpite. Tutta la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime di Monterotondo, che non hanno avuto tempo di mettersi in salvo”. È quanto dichiarato dal deputato pisano Federico Gelli, che commenta così l'ondata di maltempo che si è abbattuta questa notte in Toscana.

Attivo un treno 'spola'

Dalle 11.30 è attivo un servizio ferroviario spola tra le stazioni di Pisa Centrale e Livorno. I treni a lunga percorrenza continuano ad essere deviati via Firenze – Pisa. Per i treni regionali Trenitalia ha attivato servizi sostitutivi con autobus tra Pisa e Campiglia con fermata nelle stazioni intermedie. La circolazione ferroviaria al momento è interrotta tra Livorno e Campiglia.A causa delle intense piogge che hanno interessato la costa Tirrenica, la stazione di Livorno dalle 3.00 da questa notte è allagata e quindi inagibile. Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana stanno lavorando per ripristinare le condizioni di sicurezza per la circolazione ferroviaria.

Cascina, il comunicato del PD

"Vogliamo innanzitutto esprimere la nostra vicinanza alla città e ai cittadini di Livorno, per una tragedia che ha duramente colpito l'intera comunità.
 
A Cascina la prima vera pioggia da un anno a questa parte ha mostrato quanto sia inadeguata la ricetta leghista per l’assetto idrogeologico del territorio. Non basta la pulizia dei tombini, peraltro non si sa quanto estesa e approfondita. Il cambiamento climatico impone interventi strutturali per evitare, o ridurre al minimo, il rischio di allagamenti.
 
Fortunatamente il maltempo che ha colpito Cascina non ha raggiunto la forza che si è registrata sul litorale. È però imbarazzante che in piena emergenza la sindaca, avendo azzerato l’impegno per la costruzione della vasca di esondazione, voglia difendere il proprio operato con frasi come “in alcune vie c’è ristagno di acqua perché la pioggia trasporta con sé le foglie che ostruiscono i tombini”.
 
Gli eventi etichettati come “eccezionali” hanno ormai una frequenza tale da richiedere una revisione del sistema di deflusso delle acque e la giunta avrebbe avuto la possibilità di proseguire un lavoro già impostato.
 
Evidentemente le priorità sono altre. L’attuale amministrazione sembra puntare a promuovere la propria immagine scegliendo temi ideologici e dimenticandosi i bisogni dei cittadini. I reali problemi vengono nascosti come polvere sotto il tappeto, ma oltre un certo limite gli escamotage non bastano più. I problemi vanno affrontati per il bene della comunità.
 
Ovviamente ci aspettiamo che anche in questo caso sindaca e giunta, anziché metter mano al lavoro che spetta loro, preferiranno minimizzare e far polemica sulle critiche. Purtroppo non sono più all’opposizione e non possono più permettersi di far solo chiacchiere. Servono fatti. Servono opere pubbliche."

Il comunicato della prefettura di Pisa

In relazione alle intense e persistenti piogge che hanno colpito in particolar modo il Comune di Pisa, il Prefetto Pagliuca ha riunito stamani il Centro Coordinamento Soccorsi al quale hanno preso parte il Sindaco Filippeschi, i responsabili provinciali delle Forze dell’Ordine, le componenti della Protezione Civile comunale e provinciale e il responsabile della zona Enel di Pisa.

La situazione più critica si è registrata dalle ore 21,00 di ieri sera a causa di una bomba d’acqua che ha colpito il litorale marittimo provocando danni ad alcune strutture ricettive e stabilimenti balneari e l’allagamento della sede stradale di Marina di Pisa e Tirrenia. Nel corso della notte i Vigili del Fuoco hanno operato avvalendosi anche  di rinforzi provenienti da altre province..

L’incremento di personale operativo ha consentito di intervenire tempestivamente e in maniera capillare nelle zone maggiormente allagate e di consentire la messa in sicurezza dell’Aurelia dove a causa della caduta di alberi era stata disposta la temporanea chiusura per liberare la sede stradale.

In considerazione del peggioramento delle condizioni meteo l’Aministrazione Comunale di pisa ha  provveduto all’immediata chiusura di tutti i sottopassi a rischio allagamento per evitare situazioni pregiudizievoli per l’incolumità dei cittadini. Numerose sono state le chiamate alle centrali operative delle Forze di polizia e dei Vigili del Fuoco i quali nella notte hanno operato 80 interventi e numerosi altri sono tuttora in corso.

Le Forze di Polizia sono state ininterrottamente impegnate nel corso della notte anche per il soccorso di  automobilisti in difficolta.

Nelle prime ore del mattino è stata ripristinata la viabilità sul litorale, mentre permangono allagamenti sull’Aurelia zona Migliarino-Vecchiano, dove è stato disposto l’invio sul posto di personale del Consorzio di bonifica Fiumi e Fossi per la pulizia dei canali necessaria al ripristino della viabilità.

L’Enel è intervenuta prontamente per ripristinare la corrente elettrica mancata in diversi territori tuttora diverse squadre sono al lavoro. Attenzione viene prestata anche ai Comuni di Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano,  e dell’Alta  Valdera che hanno subito allagamenti in diverse strade con temporanea  interruzione della viabilità. I Sindaci dei rispettivi Comuni sin dalle prime ore dell’emergenza stanno monitorando costantemente l’andamento della situazione coordinando gli interventi necessari per limitare lo stato di disagio della popolazione colpita dalle abbondanti precipitazioni piovose. Il Centro Coordinamento Soccorsi continua ad operare, altrettanto attiva è l’azione che prestano i vari gruppi di volontariato.

Molti interventi in atto

I vigili del fuoco di Pisa stanno effettuando numerosi interventi tra cui coperture di tetti e rimozione di grossi alberi che nella notte non è stato possibile eseguire. In corso anche numerosi interventi per togliere l'acqua dagli scantinati. Il numero degli interventi da effettuare si aggira intorno ai 200.

Nerini (Nap-An) e l'interrogazione a Pisa

 "Verificata grave situazione di emergenza idraulica che si è venuta a creare a seguito delle precipitazioni nella notte tra il 9 e il 10 c.m. nel quartiere di Porta a Lucca

Ricordando che sono stanziati oltre 2 milioni di euro provenienti dell’imposta di scopo per continuare con il secondo lotto di lavori che prevedeva la realizzazione della nuova fognatura per il collegamento del fosso Bargigli al canale adduttore dell’impianto idrovoro dei Pass anche con l’aggiunta di tre pompe.

Sapendo che il 2 novembre 2016 si chiudeva la gara per l’assegnazione dei lavori e il tempo dell’intervento era previsto per l'esecuzione era di 265 gironi

il sottoscritto Consigliere Comunale Maurizio Nerini chiede al Sindaco quali le iniziative che si vogliono mettere in campo per risolvere nell’immediato e anche strutturalmente il problema della messa in sicurezza idraulica del quartiere di Porta a Lucca"

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