Prato al Futuro, partecipazione nei 'mesi-evento' per il nuovo piano operativo

(foto Fernando Guerra)

Si chiama Prato al Futuro il progetto del Comune di Prato per il percorso di partecipazione e comunicazione per il nuovo Piano Operativo della città. Non si tratta di pubblicizzare ciò che avverrà, ma di comunicare e condividere il cambiamento, di essere dentro al processo che porterà la città nel futuro. Prato al Futuro non è solo un percorso partecipativo, ma un modo per comprendere e dare la propria opinione sul nuovo Piano Operativo della città.

Il piano operativo è lo strumento di programmazione che disciplina le parti di territorio da sottoporre a interventi di modifica sostanziale, a interventi di tutela, recupero e valorizzazione, nonché la localizzazione delle opere e dei servizi pubblici e di interesse pubblico da sottoporre a esproprio per pubblica utilità e l’individuazione delle dotazioni ecologiche o di servizi ambientali da realizzare. Prato al Futuro è un percorso di reciprocità, durante il quale la Città si interesserà al Piano ed il Piano alla città sui grandi temi, dalle aree pubbliche, ai servizi e delle eventuali criticità nei quartieri (senza scendere ad un livello di dettaglio che riguarda il marciapiede o la buca nella strada).

Il percorso si svolgerà attraverso la costruzione partecipata e condivisa del racconto delle grandi trasformazioni della città, all’interno di “mesi-evento” tematici che si svolgeranno da settembre a dicembre prossimi (si parte il 14 settembre con il Crowdlab, l’evento di ispirazione che porta a Prato esperti dall’Italia e dall’estero in uno spazio di dialogo aperto con gli abitanti).

I mesi-evento saranno capaci di mobilitare la riflessione collettiva rivolta a pubblici diversi, dalla famiglia all’imprenditore, dal cittadino attivo al professionista, fino alla più ampia comunità scientifica nazionale e internazionale.

Progettisti attivi in ambito internazionale, testimoni di significativi interventi di trasformazione operati in altre importanti città del mondo porteranno a Prato la loro esperienza per condividerla con tutti gli operatori coinvolti in questo inedito programma di confronto. Il confronto sarà diffuso e capillare: non solo i cittadini potranno accedere alle informazioni e alle discussioni, ma le informazioni raggiungeranno i cittadini in tutte le forme possibili: campagne media (radio, TV, quotidiani, affissioni), comunicazione social, ma anche attraverso l’ascolto puntuale e diffuso del territorio e con un intenso programma di confronto portato avanti attraverso il Punto Mobile nelle frazioni, nei circoli, nelle piazze, nei mercati, nei luoghi della quotidianità della città.

La varietà delle questioni affrontate (i grandi progetti, le aree strategiche, i temi legati alla rigenerazione e al riuso, l’agricoltura, l’edilizia residenziale e i parchi, etc) sarà organizzata all’interno di quattro assi tematici corrispondenti ad altrettanti “mesi-evento” che accompagneranno le fasi iniziali del programma, in vista dell’adozione del Piano Operativo.
I temi sono: Connessioni, Ambiente e agricoltura, Patrimonio da rigenerare, Spazio pubblico.

Il piano delle attività prevede un programma denso: eventi pubblici, incontri e 27 appuntamenti con il Punto Mobile di presentazione del Piano sul territorio pratese tra settembre e dicembre 2017, oltre ad incontri mirati con le associazioni del territorio e le scuole e un “map contest” che premierà le frazioni più partecipative. Sono già molte le realtà del territorio che collaborano al percorso, dagli Ordini professionali al comitato pratese di UNICEF.

Il percorso inoltre, si interfaccia con gli attori e gli output dei percorsi partecipativi e delle azioni di rigenerazione urbana promosse dall’Amministrazione e altre iniziative in corso: da “Prato si fa brand” a “Muoviamoci Insieme Prato” dal Piano per la “Prato Smart City” alle iniziative del pacchetto “Prato sicurezza”, dal PAES (Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile) al PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile); dal PIU (Progetto di Innovazione Urbana) nell'area del Macrolotto Zero alla progettazione per Il Parco Centrale di Prato e alla co-progettazione del parco del benessere lungo le rive del Bisenzio denominato “Riversibility”. Sempre sul filo di questo percorso, lo scorso luglio si è svolto il workshop internazionale “Beyond the Boundary” dedicato all’esplorazione delle potenzialità del tema del recupero dell’area Ex-Banci e del ripensamento dell’intero sistema descritto dalla Declassata.

Il primo appuntamento è per giovedì 14 settembre, dalle ore 16.00 alle ore 19.00, Presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Prato, via del Romito 71 con il Crowdlab: LE CONNESSIONI DI PRATO AL FUTURO, Reti materiali, reti immateriali, infrastrutture, servizi e tecnologie per rafforzare il ruolo strategico della città.

Uno spazio di partecipazione, con tempi scanditi e facilitatori in sala, per ascoltare e dialogare con l’esperienza di Alfonso Femia (Atelier(s) Alfonso Femia AF517), Paolo Iotti e Marco Pavarani (Iotti + Pavarani Architetti), Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori (Labics). E con Paola Pierotti (ppan), Marcello Marchesini (MDU Architetti), Francesco Messina(Bodàr), Carlo De Vito (FS Sistemi Urbani), Silvia Viviani (INU).

L’evento è aperto a tutti e gratuito. Per una migliore organizzazione, si chiede cortesemente di confermare la propria partecipazione scrivendo a partecipa@pratoalfuturo.it . Segue aperitivo.

Si prosegue, nel weekend, con le prime due uscite del Punto Mobile, sabato 16 dalle 11.00 alle 18.00 in Piazza del Comune e all’ex ippodromo in occasione della semifinale della Palla Grossa e domenica 17, dalle 11.00 alle 19.00 in Piazza Santa Maria delle Carceri.

Tutti gli appuntamenti con data e orari sono disponibili sul sito www.pratoalfuturo.it

Fonte: Ufficio Stampa

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