Bustecca in festa, a Barberino inaugurata la scuola del futuro

Col naso all'insù e gli occhi rivolti verso il cielo, intenti a cercare e seguire le diverse traiettorie disegnate dai palloncini multicolori. Ma con i piedi per terra, scalpitanti, ansiosi di entrare, di varcare la soglia della nuova scuola primaria di Bustecca. Sono stati gli studenti del plesso Andrea da Barberino i primi a conoscere aule e ambienti della scuola dove, a partire da venerdì 15 settembre, inizieranno un nuovo percorso di crescita, una nuova stagione di apprendimento e conoscenza. Un edificio bello e ampio che fa decollare i sogni dei bambini con la concretezza di una scuola sicura, funzionale, ampia e rispettosa dell'ambiente.

Oltre trecento le persone che hanno partecipato alla festa inaugurale che si è tenuta ieri con una camminata dedicata ai diritti dei bambini ed è proseguita con due momenti di incontro, allestiti nel piazzale di ingresso e all'interno della scuola. Insieme ai genitori, agli insegnanti e ai cittadini i sindaci Giacomo Trentanovi e David Baroncelli hanno condiviso le emozioni di un taglio del nastro tanto atteso, allietato dalle note del Corpo musicale Oreste Carlini di San Casciano e dal gruppo di allievi condotto dall’insegnante e musicista Matteo Ceramelli dell'Istituto comprensivo Don Milani che ha intonato un canto dedicato all'amicizia. La gioia e l’allegria dei bambini è esplosa con il volo dei palloncini personalizzati con gli articoli della Convenzione dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Onu.

La nuova scuola nasce dalla progettazione e dalla realizzazione di un edificio che ha messo al centro i bisogni, le esigenze e le aspirazioni dei bambini. Un'opera pubblica, incentrata sull’utilizzo della domotica, innovativa sotto il profilo dell’ecosostenibilità e del risparmio energetico, che ha richiesto una spesa complessiva pari a 7milioni di euro, la più rilevante messa in campo dall'Unione comunale del Chianti fiorentino. “E’ stata una festa straordinaria – hanno commentato i sindaci – un’iniziativa partecipata da tantissime persone in cui si è davvero condiviso il valore dell’appartenenza ad un territorio e il senso forte e radicato di una comunità che accoglie e intesse relazioni. La scuola è stata salutata come la scuola di tutti, la scuola dell'accoglienza, della multiculturalità, nata per progettare il futuro del territorio e costruire speranze”. Un segnale quest’ultimo che le amministrazioni comunali hanno voluto trasmettere con una preghiera poliglotta, dopo la benedizione del proposto Don Soave. Due mamme, l'una marocchina, l'altra indiana, hanno dedicato alla scuola un pensiero, un canto, una preghiera nelle lingue e religioni di appartenenza, la musulmana e l'induista. Oltre ai sindaci, sono intervenuti durante la cerimonia il rappresentante dell’Ufficio scolastico regionale Marina Baretta, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Don Milani Paola Salvadori e la consigliera regionale Serena Spinelli che ha portato il saluto dell’assessore Cristina Grieco. A presenziare l’evento le giunte comunali di Barberino e Tavarnelle, gli ex sindaci Maurizio Semplici, Sestilio Dirindelli e Stefano Fusi, il sindaco di Greve Paolo Sottani e l’assessore alla Pubblica Istruzione di San Casciano Chiara Molducci, il presidente del Consiglio comunale di Tavarnelle Alberto Marini, il luogotenente Giuseppe Cantarero. La popolazione scolastica di Barberino e Tavarnelle conta 1102 bambini, iscritti nei vari plessi di ogni ordine e grado dei due comuni, di cui circa 146 di nazionalità straniera prevalentemente albanese, rumena e filippina. La nuova struttura di Bustecca si compone di dieci aule. I 122 bambini iscritti alla primaria Andrea di Barberino avranno a disposizione una biblioteca, i laboratori, una sala riservata agli insegnanti, un refettorio, un’aula magna/palestra.

Per accedere agevolmente all’area di ingresso della scuola si consiglia, in special modo per la giornata di domani, primo giorno di scuola, di utilizzare i parcheggi disponibili: le aree di sosta del nido Il Melarancio, della scuola d’Infanzia La Casa del Sole, il parcheggio del cimitero e lungo la strada di Bustecca. Si prega di essere prudenti e, al fine di evitare disagi, si suggerisce di parcheggiare l’auto nelle aree indicate o anche nei parcheggi poco più distanti, come l’area del campo sportivo e nei pressi dell’Archibugio, e proseguire a piedi per pochi metri nell’accompagnare i bambini a scuola.

Fonte: Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO

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