Premio Internazionale Tecnovisionarie® 2017 per le competenze femminili, le vincitrici

Il Premio Internazionale Tecnovisionarie® valorizza le competenze femminili e viene attribuito ogni anno a donne che, nella loro attività professionale, hanno testimoniato di possedere visione, privilegiando l'impatto sociale, la trasparenza nei comportamenti e l'etica. Sono le “Tecnovisionarie" nel settore della ricerca, dell'innovazione, dell'impresa, dell’arte e della cultura.

Il Premio è promosso da Women&Tech – Associazione Donne e Tecnologie, fondata da Gianna Martinengo per valorizzare il talento femminile nella tecnologia, nell’innovazione e nella ricerca scientifica, per promuovere progetti e azioni finalizzati alla lotta agli stereotipi e alla discriminazione di genere e per contribuire all'orientamento dei giovani ai mestieri del futuro e verso modelli imprenditoriali sostenibili. “Creatività e Innovazione: non solo tecnologie, ma pensiero” il titolo della XI° edizione del Premio che a Pisa, la sera del 13 settembre, presso gli Arsenali Repubblicani, nell’ambito della cerimonia di chiusura del primo Festival Internazionale della Robotica, è stato assegnato a donne che possiedono una visione innovativa, sostenibile ed etica della propria professione.

“Si chiude un cerchio – ha precisato Franca Melfi, direttrice del Centro Multidisciplinare Chirurgia Robotica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, presidente di Giuria del Premio e Tecnovisionaria 2011 nella categoria BioWomenTech – che in realtà allarga solamente il suo raggio d’azione. Da qui, infatti, si riparte, per raccontare con ancora più forza la solidarietà, l’impegno, il desiderio di valorizzare il talento femminile in tutte le sue espressioni, personali e professionali”.

Nel corso della XI° edizione, presieduta da una Giuria composta da qualificati esponenti degli ambiti tematici delle diverse categorie di concorso, del mondo della cultura e della comunicazione e condotta dalla giornalista RAI e scrittrice Vittoriana Abate e dal giornalista e scrittore Roberto Messina, sono state insignite del prestigioso Premio:

• per la categoria WomenHealth, destinato a ricercatrici e scienziate nel settore delle Life Sciences, Paola Ricciardi Castagnoli, direttore scientifico del TLS Toscana Life Science Foundation. A consegnarle il premio Franca Melfi, professore di chirurgia toracica Università di Pisa e direttrice Centro Multidisciplinare Chirurgia Robotica Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana e presidente di Giuria;

• per la categoria WomenCEO, destinato a donne che hanno raggiunto i vertici di importanti aziende grazie alle loro capacità imprenditoriali e manageriali, Gina Giani, CEO e direttore generale Toscana Aeroporti SpA. A consegnarle il premio Franco Mosca, professore emerito Università di Pisa e giurato;

• per la categoria WomenInnovation, destinato a ricercatrici e scienziate nel settore della robotica biomedica e chirurgica, Arianna Menciassi, professore ordinario di Bioingegneria Industriale e Robotica Biomedica e team leader area SurgicalRobotics&Allied Technologies presso l’Istituto di BioRobotica Scuola Superiore Sant’Anna di
Pisa (SSSA). A consegnarle il premio Paolo Dario, professore e direttore dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Sant'Anna di Pisa e giurato;

• per la categoria WomenSustainability, destinato a donne che dedicano la propria attività ai temi della sostenibilità sociale, culturale e ambientale, Giovanna Ambrosoli, presidente della Fondazione Dr. Ambrosoli. A consegnarle il premio Daniela Aleggiani, Comunicazione 3M Italia e segretario generale Fondazione 3M e giurato;

• per la categoria WomenTerritory, destinato a donne che hanno promosso nuovi modelli manageriali nel settore della ricerca volti a valorizzare il territorio su cui operano, Annalisa Bonfiglio, professore ordinario di Bioingegneria Elettronica all'Università di Cagliari - Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica e presidente del CRS4 - Centro Ricerche, Sviluppo, Studi Superiori in Sardegna. A consegnarle il premio Gianna Martinengo, imprenditrice, fondatrice di Women&Tech - Associazione Donne e Tecnologie e ideatrice del premio internazionale Tecnovisionarie® e giurato;

• per la categoria Premio Speciale Mondo, destinato a donne che a livello internazionale hanno contribuito allo sviluppo di tecnologie innovative applicate alla robotica, Amy Kerdok, senior manager di Ingegneria per lo Sviluppo Clinico presso l’Intuitive Surgical. A consegnarle il premio Hubert Stein, global clinical development director Intuitive Surgical Inc;

• per la categoria Menzione Speciale, destinato a giovani donne che si sono distinte nel settore della robotica educativa, Valeria Cagnina, maker e Robotics teacher. A consegnarle il premio Stefania Saccardi, assessore diritto alla salute, al welfare e all'integrazione socio-sanitaria della Regione Toscana.

Alle Tecnovisionarie è stata consegnata una tela della collezione ANITÀ, appositamente creata per il Premio.

Rivelazioni di talento, ingegno, genialità, intelligenza, creatività, ingegnosità, estro, fantasia, immaginazione, intuizione, ispirazione, inventiva.
Sono le donne che inventano il futuro. Un sentito ringraziamento da parte di Women&Tech – Associazione Donne e Tecnologie va alla Fondazione Arpa e in particolare al suo presidente, professor Franco Mosca.

Fonte: Ufficio Stampa

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