Virgilio Sieni con Pulcinella Quartet al Manzoni di Pistoia

 

Dopo il progetto "Cantieri del Gesto_Pistoia", che ha rappresentato, nello scorso giugno, uno dei punti forti del Pistoia TEATRO Festival 2017 (Fregio e Cammino Popolare), la compagnia di Virgilio Sieni inaugura sabato 16 Settembre alle ore 21 al Teatro Manzoni la rassegna "Infanzia e città" con lo spettacolo PULCINELLA_Quartet, da lui coreografato e diretto, con la musica del percussionista e batterista Michele Rabbia, eseguita dal vivo dall'autore. Al termine della serata, Sieni incontrerà il pubblico.

Maestro nella costruzione di coreografie che affrancano il corpo dai fili della consuetudine, Virgilio Sieni omaggia così una delle grandi 'maschere' italiane nell'anno che vede ruotare il tema di “Infanzia e città” attorno alla figura di Pinocchio e i suoi “fratelli di legno”.

In scena gli straodinari danzatori della compagnia: Claudia Caldarano, Maurizio Giunti, Lisa Labatut, Davide Valgrosso, i costumi sono firmati da Elena Bianchini e dallo stesso Sieni, le luci da Mattia Bagnoli. Giulia Mureddu è assistente alla coreografia.

Come scrive il filosofo Agamben “Pulcinella non recita soltanto, ma vive “all’improvviso”.

Cosa vuol dire essere avventurosi se non lasciarsi al gesto del camminare, e poi del danzare, della verità del danzare, un procedere liberamente? Lo spettacolo raccoglie un ciclo di danze che alludono alla figura di Pulcinella: avventure attraverso il corpo esplorate da un gruppo di danzatori. Come “trovatori” di gesti, essi mettono in opera una serie di coreografie slanciate sui temi dell’abitare lo spazio, della gravità, del gioco e della leggerezza. Fughe avventurose nella radura dello spazio, nelle infinite prospettive continuamente percorse da incontri, avvicinamenti e condivisioni. Le danze in serie svelano danzatori destinati alla loro storia, ai loro racconti: esplorazioni sulla postura dell’uomo nelle sue declinazioni antropomorfe, nei tragitti apparentemente marginali posti nelle pieghe del gesto.

Il gesto istintivo incontra un continuum di dettagli fisici irregolari e improvvisi di storie e vissuti, margini e scarti, a indicare una mappa dell’uomo che guarda alla natura e alla costruzione di un chiasmo, un luogo dell’incontro e dell’intreccio. Nei margini e negli scarti del movimento emergono oltremodo le briciole del contemporaneo.

Pulcinella_Quartet  è  la messinscena  di una sofferta presa di coscienza, con momenti di autentico pathos e altri di altrettanto autentica tammuriata napoletana quando i Pulcinella “infelici” si pongono di fronte agli spettatori, accettando il ruolo comico-tragico del loro travestimento che poi è quello che il pubblico si aspetta. Nella comprensione di ciò che avviene sulla scena lo spettatore è accompagnato dalla musica di Michele Rabbia, eseguita dal vivo dall’autore,  che alterna sonorità rarefatte ad altre lancinanti, bassi continui da opera napoletana ad accenni melodici fino ai ritmi travolgenti della comicità momentaneamente ritrovata”. (Pietro Meucci, La Stampa, 26 marzo 2017)

Prevendita biglietti: 0573 991609- 27112

http://www.teatridipistoia.it/rassegne/infanzia-e-citta/

VIRGILIO SIENI - Protagonista della scena contemporanea italiana a partire dai primi anni '80, coreografo e danzatore conosciuto a livello internazionale, “tra i pochissimi capaci tramite il movimento di dar vita a composizioni che parlano ancora dell’“umano”, delle sue debolezze e fragilità” (Goffredo Fofi) e “le cui opere si offrono come un pensiero in forma di danza e sulla danza” (Roberto Giambrone). Sieni si è formato alla danza classica e contemporanea ad Amsterdam, New York e Tokyo, ma il suo percorso comprende anche studi di arti visive, architettura e arti marziali. Nell’83 ha fondato la Compagnia che porta il suo nome con cui, fra i tanti riconoscimenti, vince tre premi UBU - nel 2000, nel 2003 e nel 2011, anno in cui ottiene anche il premio della rivista “Lo Straniero”. In qualità di coreografo ospite, ha creato balletti per i principali Enti Lirici e istituzioni teatrali italiane: Teatro alla Scala di Milano, Teatro Comunale di Firenze - Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Massimo di Palermo, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro dell’Opera di Roma. OssoLa natura della cose, tratto dal De rerum natura di Lucrezio con la collaborazione del filosofo Giorgio Agamben per la drammaturgia, Solo Goldberg Improvisation,Tristi tropici, liberamente ispirato all’omonimo testo di Claude Lévi-Strauss e De anima, ispirato ad Aristotele, sono alcuni dei titoli più significativi della sua produzione. Per la creazione dei suoi lavori Sieni si è spesso avvalso della collaborazioni di artisti visivi, musicisti e compositori di fama, come Alexander Balanescu, Ennio Morricone, Steve Lacy, Francesco Giomi/Tempo Reale, Evan Parker, Stefano Scodanibbio, Grazia Toderi, Liliana Moro, Maurizio Nannucci, Flavio Favelli. Insieme alla sua compagnia, Sieni affianca alla creazione di spettacoli un programma di ricerca, studio, diffusione del linguaggio coreografico contemporaneo articolato in progetti di residenza, produzione e formazione. Dal 2003 dirige a Firenze, Cango Centro di produzione nazionale sui linguaggi del corpo e della danza e dal 2007 l’Accademia sull’arte del gesto, finalizzata alla trasmissione delle pratiche artistiche e alla definizione di un nuovo rapporto tra formazione e produzione, rivolto sia a professionisti che a gruppi di neofiti della danza, dall’infanzia alla terza età ai non vedenti. Nel 2013 diventa direttore della Biennale di Venezia - Settore Danza e viene nominato Chevalier de l’ordres des arts et des lettres dal Ministro della cultura francese. Rappresenta l’Italia sia a Marsiglia Capitale Europea della Cultura 2013, con il progetto Arte del gesto nel Mediterraneo che coinvolge 160 interpreti provenienti da diversi paesi, sia a Bruxelles nell’ambito del Semestre Italiano di Presidenza dell’Unione Europea 2014 con il progetto Vita Nova sull’iconografia sacra al Bozar Centre for Fine Arts.

MICHELE RABBIA - Percussionista, batterista. Il suono, il gesto e l'azione, come anche il silenzio, sono tratti caratterizzanti della sua musica.  In “solo”, come in gruppo, si esprime plasmando spazi sonori in cui coniuga la tecnologia con l’originalità di materiali artigianali che lui  stesso sceglie con cura. Suona in diversi contesti musicali; musica improvvisata, contemporanea e musica elettronica.Nella sua attività concertistica e discografica collabora tra gli altri con: Stefano Battaglia, Marilyn Crispell, Dominique Pifarely, Andy Sheppard, Eivind Aarset, Daniele Roccato, Louis Sclavis, Paul McCandless, Paolo Fresu, Antonello Salis, Maria Pia De Vito, Marc Ducret, Roscoe Mitchell, Vincent Courtois, Emile Parisien, Michel Godard, Rita Marcotulli, Benoit Delbecq, Jim Black, Ingar Zach, Anja Lechner, Ciro Longobardi, Maurizio Giri, Matthew Shipp, Bruno Angelini, Michel Portal, John Taylor, Elio Martusciello, Sabina Meyer, Regis Huby, François Couturier, David Linx, Ralph Towner, Aires Tango, Javier Girotto, Sainkho Namtchylak, Jan Bang, Théo Ceccaldi, Tore Brunborg , Enrico Pieranunzi, Matmos, John Tchicai, Bruno Chevillon , Furio Di Castri , Michel Benita , Italian Instable Orchestra, Jean-Paul Celea , Giovanni Maier, Enzo Pietropaoli, Roberto Cecchetto, Paolo Damiani, Daniele di Bonaventura, Daniele D' Agaro, Giovanni Guidi, Luciano Biondini, Rosario Giuliani, Giorgio Pacorig, Gabriele Mirabassi, Gianluca Petrella, Giancarlo Schiaffini, Salvatore Bonafede, Michael Thieke, Roberto Bellatalla e molti altri.Le sue collaborazioni si estendono nella danza con Virgilio Sieni, Teri Janette Weikel, Giorgio Rossi. Compone musiche per lo show " Genova 01" di Fausto Paravidino; per la letteratura con la scrittrice Dacia Maraini, Gabriele Frasca e Sara Ventroni; per il pittore Gabriele Amadori e l’architetto James Turrell. Si è esibito nei più importanti festival Europei, in Cina, India e Stati Uniti.

http://www.virgiliosieni.it/
www.pistoia17.it

VIRGILIO SIENI - Protagonista della scena contemporanea italiana a partire dai primi anni '80, coreografo e danzatore conosciuto a livello internazionale, “tra i pochissimi capaci tramite il movimento di dar vita a composizioni che parlano ancora dell’“umano”, delle sue debolezze e fragilità” (Goffredo Fofi) e “le cui opere si offrono come un pensiero in forma di danza e sulla danza” (Roberto Giambrone). Sieni si è formato alla danza classica e contemporanea ad Amsterdam, New York e Tokyo, ma il suo percorso comprende anche studi di arti visive, architettura e arti marziali. Nell’83 ha fondato la Compagnia che porta il suo nome con cui, fra i tanti riconoscimenti, vince tre premi UBU - nel 2000, nel 2003 e nel 2011, anno in cui ottiene anche il premio della rivista “Lo Straniero”. In qualità di coreografo ospite, ha creato balletti per i principali Enti Lirici e istituzioni teatrali italiane: Teatro alla Scala di Milano, Teatro Comunale di Firenze - Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Massimo di Palermo, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro dell’Opera di Roma. OssoLa natura della cose, tratto dal De rerum natura di Lucrezio con la collaborazione del filosofo Giorgio Agamben per la drammaturgia, Solo Goldberg Improvisation,Tristi tropici, liberamente ispirato all’omonimo testo di Claude Lévi-Strauss e De anima, ispirato ad Aristotele, sono alcuni dei titoli più significativi della sua produzione. Per la creazione dei suoi lavori Sieni si è spesso avvalso della collaborazioni di artisti visivi, musicisti e compositori di fama, come Alexander Balanescu, Ennio Morricone, Steve Lacy, Francesco Giomi/Tempo Reale, Evan Parker, Stefano Scodanibbio, Grazia Toderi, Liliana Moro, Maurizio Nannucci, Flavio Favelli. Insieme alla sua compagnia, Sieni affianca alla creazione di spettacoli un programma di ricerca, studio, diffusione del linguaggio coreografico contemporaneo articolato in progetti di residenza, produzione e formazione. Dal 2003 dirige a Firenze, Cango Centro di produzione nazionale sui linguaggi del corpo e della danza e dal 2007 l’Accademia sull’arte del gesto, finalizzata alla trasmissione delle pratiche artistiche e alla definizione di un nuovo rapporto tra formazione e produzione, rivolto sia a professionisti che a gruppi di neofiti della danza, dall’infanzia alla terza età ai non vedenti. Nel 2013 diventa direttore della Biennale di Venezia - Settore Danza e viene nominato Chevalier de l’ordres des arts et des lettres dal Ministro della cultura francese. Rappresenta l’Italia sia a Marsiglia Capitale Europea della Cultura 2013, con il progetto Arte del gesto nel Mediterraneo che coinvolge 160 interpreti provenienti da diversi paesi, sia a Bruxelles nell’ambito del Semestre Italiano di Presidenza dell’Unione Europea 2014 con il progetto Vita Nova sull’iconografia sacra al Bozar Centre for Fine Arts.

MICHELE RABBIA - Percussionista, batterista. Il suono, il gesto e l'azione, come anche il silenzio, sono tratti caratterizzanti della sua musica.  In “solo”, come in gruppo, si esprime plasmando spazi sonori in cui coniuga la tecnologia con l’originalità di materiali artigianali che lui  stesso sceglie con cura. Suona in diversi contesti musicali; musica improvvisata, contemporanea e musica elettronica.Nella sua attività concertistica e discografica collabora tra gli altri con: Stefano Battaglia, Marilyn Crispell, Dominique Pifarely, Andy Sheppard, Eivind Aarset, Daniele Roccato, Louis Sclavis, Paul McCandless, Paolo Fresu, Antonello Salis, Maria Pia De Vito, Marc Ducret, Roscoe Mitchell, Vincent Courtois, Emile Parisien, Michel Godard, Rita Marcotulli, Benoit Delbecq, Jim Black, Ingar Zach, Anja Lechner, Ciro Longobardi, Maurizio Giri, Matthew Shipp, Bruno Angelini, Michel Portal, John Taylor, Elio Martusciello, Sabina Meyer, Regis Huby, François Couturier, David Linx, Ralph Towner, Aires Tango, Javier Girotto, Sainkho Namtchylak, Jan Bang, Théo Ceccaldi, Tore Brunborg , Enrico Pieranunzi, Matmos, John Tchicai, Bruno Chevillon , Furio Di Castri , Michel Benita , Italian Instable Orchestra, Jean-Paul Celea , Giovanni Maier, Enzo Pietropaoli, Roberto Cecchetto, Paolo Damiani, Daniele di Bonaventura, Daniele D' Agaro, Giovanni Guidi, Luciano Biondini, Rosario Giuliani, Giorgio Pacorig, Gabriele Mirabassi, Gianluca Petrella, Giancarlo Schiaffini, Salvatore Bonafede, Michael Thieke, Roberto Bellatalla e molti altri.Le sue collaborazioni si estendono nella danza con Virgilio Sieni, Teri Janette Weikel, Giorgio Rossi. Compone musiche per lo show " Genova 01" di Fausto Paravidino; per la letteratura con la scrittrice Dacia Maraini, Gabriele Frasca e Sara Ventroni; per il pittore Gabriele Amadori e l’architetto James Turrell. Si è esibito nei più importanti festival Europei, in Cina, India e Stati Uniti.

Fonte: Ufficio Stampa

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