Al Wte le città del tartufo presentano la candidatura Unesco sulla ricerca

(foto Veronica Gentile per gonews.it)

L’Associazione Nazionale Città del Tartufo (Anct) sarà presente alla prossima edizione del Worl Turism Event (Wte), in programma a Siena da venerdì 22 a domenica 24 settembre. L’associazione e le oltre 50 realtà territoriali e istituzionali che rappresenta avranno così un’opportunità importante per farsi conoscere soprattutto attraverso due momenti. Il più significativo, poco dopo l’inaugurazione, sarà l’incontro in programma venerdì 22 settembre alle 12.30 nella sala della Bibliotechina di Palazzo Squarcialupi Complesso museale santa Maria delle Scala in cui verrà presentata la candidatura a patrimonio immateriale Unesco della ‘Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali’ di cui l’Anct è presentatrice e referente con il sostegno tecnico del Centro Studi tartufo di Alba e quello scientifico dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo. Oggi depositata alla sede centrale dell’Unesco a Parigi, la candidatura è stata accompagnata e presentata per l’Italia dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact). L’incontro prevede anche la visione del film ‘Memorie di tartufo una storia nascosta’ realizzato a corredo del dossier di candidatura.

L’altro momento dedicato all’Associazione è un’anteprima che si svolgerà giovedì 21 dalle 18.45 per gli addetti ai lavori del salone, presso la Loggia dei Nove di Palazzo pubblico in Piazza Il Campo, e servirà a valorizzare la candidatura ma anche per la promozione turistica delle realtà associate. È prevista infatti una degustazione di prodotti tra cui tartufo, vino, olio, salumi, formaggi e pane che fanno parte del paniere enogastronomico delle Città aderenti. Dell’evento, in particolare, saranno protagoniste 13 realtà che allestiranno altrettanti tavoli promozionali e dedicati alla degustazione: Alba, Acqualagna, Apecchio, Gubbio, Città di Castello, Camugnano, Montalcino municipalità di San Giovanni d’Asso, Pietralunga, San Miniato, Sant’Angelo in Vado, Sant’Agata Feltria, Scheggino, Valsamoggia municipalità di Savigno e Montaione.

“Riteniamo che la presenza al Wte – ha dichiarato Michele Boscagli, presidente di Anct – sia una possibilità importante per l’internazionalizzazione della nostra candidatura. Un modo per farla conoscere a un pubblico mondiale, oltre che a quello nazionale al quale ci siamo già rivolti in più occasioni”.

L’Associazione Nazionale Città del Tartufo nasce ad Alba nel 1990 dalla volontà di condivisione progettuale e di sviluppo di 10 territori italiani e oggi conta circa 50 iscritti, tra Comuni, Unioni dei Comuni, Province e Regioni dal Piemonte fino in Sicilia. La storia associativa rivela come le Città siano riuscite a sintetizzare tre vocazioni: produzione, commercializzazione del tartufo e promozione turistica a esso collegata, rendendo sinergico lo sviluppo del territorio, con un’attenzione particolare a conservare e tramandare il sistema di valori legato al mondo del pregiato fungo che vede oggi la sua massima espressione nella richiesta avanzata all’Unesco.

Carla Adamo – Avi News
Ufficio stampa Associazione Nazionale Città del Tartufo

Fonte: Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Toscana

<< Indietro
torna a inizio pagina