Cambiano i tempi, cambiano le Amministrazioni e cambiano anche gli indirizzi politici del territorio, in questo caso sul settore del turismo e della cultura.
È stato annunciato ieri la creazione di un biglietto unico (prezzo 15 euro) valido per tutti i musei degli undici comuni dell'Empolese-Valdelsa, che prende il nome di 'Pellegrini per l'Arte'. Un passo ulteriore dopo la creazione circa un anno fa del 'Museo Diffuso dell'Empolese-Valdelsa', una struttura che aveva come scopo quella di riunire in un unico sistema museale le due realtà esistenti precedentemente (ossia 'Terre del Rinascimento' e il Sistema Museale della Valdelsa Fiorentina).
Eppure questo passo sembrava impossibile appena 5 anni fa. Da tempo si è discusso della faccenda, ma il cammino è stato lungo e tortuoso. Ai tempi, precisamente nel maggio del 2012, si aprì un dibattito sulla possibilità di un sistema museale unico su cui gonews.it ha fatto un ampio approfondimento: la proposta fu respinta quasi all'unanimità.
Rrispetto a 5 anni fa sono stati innanzitutto i protagonisti. Le elezioni del 2014 hanno portato nei palazzi comunali 10 sindaci diversi e una sola conferma. A questa constatazione va però aggiunto che il colore politico non è cambiato: insomma sono cambiati i protagonisti, ma non i partiti.
Ma a cambiare è stato soprattutto un contesto politico che ha inciso sull'indirizzo preso dalle amministrazioni comunali. La Regione ha dato certamente gli strumenti necessari per la realizzazione di questo risultato: la creazione del Museo Diffuso è stato infatti possibile grazie ai finanziamenti per la cultura PIC.
Ma a ben guardare c'è altro. In un clima politico di accentramenti e riorganizzazione che ha toccato a livello più alto Province, Enti e Comuni, la creazione di un sistema culturale unico per l'Unione dei Comuni rappresenta una trasposizione a livello locale di un processo più ampio.
Questo soprattutto se si tiene conto dell'incerta conformazione dell'Unione dei Comuni, Ente che in qualche modo 'sopravvive' come istanza intermedia tra la nuova Città Metropolitana e i Comuni, e le cui competenze sono state più volte oggetto di critica sia da parte delle opposizioni e addirittura da parte della Regione Toscana che minacciò nel 2016 la revoca dei fondi.
Insomma la creazione di un sistema museale unico (e di un biglietto per entrarvi) rappresenta sicuramente una piccola conquista politica dell'Unione dei Comuni che può rivendicare la gestione comune della cultura e del turismo sul territorio.
Giovanni Mennillo
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