Da Mazzeo (PD) un appello al centrosinistra: "Meno personalismi, più unità"

Antonio Mazzeo (foto gonews.it)

Cambiamento, coraggio, condivisione. Sono queste le tre parole chiave che Antonio Mazzeo, consigliere regionale del Pd e presidente della commissione costa, ha scelto per presentare ieri sera a Pontedera il bilancio dei suoi primi due anni di mandato.
Davanti a circa 300 persone riunite al Sete Sois Sete Luas, Mazzeo (che ha aperto la serata ricordando le vittime del maltempo a Livorno e la vertenza dei lavoratori Tmm di Pontedera) ha voluto da un lato ripercorrere le tappe e i risultati salienti raggiunti per il territorio pisano e toscano nei primi 24 mesi di lavoro, ma dall'altro anche definire le priorità da affrontare nei prossimi tre anni di legislatura.
Il tutto racchiuso dentro una piccola brochure intitolata, non a caso, "Due per Tre". “Dal lavoro all’ambiente, dalla sanità al sociale, dalla semplificazione alla sicurezza, dall’innovazione alle infrastrutture, dal turismo alla cultura e, più in generale, al tema del rilancio della costa, abbiamo voluto costruire una sorta di diario di viaggio segnando, quasi come fossero appunti, le tappe di un percorso che stiamo facendo insieme e che, insieme, siamo chiamati a portare avanti definendone obiettivi e priorità”. Tanti gli esempi citati da Mazzeo che ha voluto sottolineare con forza come “grazie alle risorse arrivate sul territorio sia stato possibile sbloccare la progettualità di opere attese da anni e che adesso siamo chiamati a realizzare in concreto”. Una fra tutte, la Tangenziale a Nord Est: “Dopo anni di parole le risorse sono arrivate ed è finalmente partita la progettazione – ha spiegato – Adesso l’obiettivo che ci siamo dati è che il Cipe, entro la fine della legislatura, metta a disposizione tra i 10 e i 15 milioni di euro per far partire i cantieri dei primi lotti”.

Mazzeo ha quindi annunciato che, nei prossimi mesi, darà vita a un tour nel quale tornerà a toccare tutti i territori della Provincia. “Mai come adesso abbiamo l’esigenza di uscire fuori, ascoltare tutte le realtà e raccogliere le istanza per farle nostre e, il più possibile, trasformarle in risposte concrete. Questa campagna di ascolto servirà da un lato a disegnare le priorità regionali in occasione della verifica di metà mandato e dall’altro a costruire l’agenda da dettare alle prossime candidate e ai prossimi candidati in Parlamento perché possano portare a Roma le richieste che arrivano da tutta la Provincia di Pisa”.

Infine un riferimento anche all’attualità politica, spaziando dal livello locale a quello nazionale. “I prossimi sei mesi saranno decisivi per il futuro del nostro territorio e del nostro Paese – ha spiegato – Su questo serve che tutti ne siamo consapevoli e ora più di sempre serve ricercare un vero spirito unitario prima di tutto all’interno del PD ma allo stesso modo anche nel campo del centrosinistra. Non possiamo pensare in questa fase di far prevalere i personalismi rispetto all’interesse collettivo e alla necessità di avere una visione d’insieme che ci veda impegnati tutti insieme in un’unica direzione. Questo vale per i congressi locali così come per il percorso di avvicinamento alle amministrative. Il PD ha sempre dimostrato di essere una forza aperta alla società e ha sempre lavorato per coalizioni larghe e forti e questa deve essere la nostra rotta verso le amministrative. Chi ha davvero a cuore la città e il centrosinistra deve avere ben presente che l’avversario da battere non è il PD ma piuttosto la destra di Salvini o degli algortimi di Grillo e deve avere il senso di responsabilità di giocar tutti insieme questa partita, senza veti e senza imposizioni, e aprendosi a tutte le componenti della società. Un punto deve essere chiaro e inequivocabile: ogni divisione o distinguo al nostro interno o all’interno del centrosinistra sarà un favore enorme che faremo alla destra e al M5S e questo sarebbe davvero imperdonabile”.

Fonte: Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Pisa

<< Indietro
torna a inizio pagina