Il Museo della Memoria e della Resistenza nei locali al piano terra nei Loggiati di San Domenico sarà allestito con il supporto della Scuola Normale di Pisa. È questo il contenuto di una convenzione stipulata tra la nota scuola superiore e il Comune di San Miniato.
territorio e degli edifici, prodotto con le innovative tecnologie per la creazione di tour virtuali". Il Comune, invece, "metterà a disposizione della Scuola i dati tecnici e scientifici in proprio possesso che saranno forniti dal proprio personale tecnico e dai referenti incaricati".
Il nuovo spazio museale costerà 36mila euro, di cui la metà provenienti dal Comune e l'altra dalla Scuola Normale. Il Comune pagherà il dovuto "a titolo di rimborso forfettario delle spese vive per le attività svolte" in due anni (2017-2018). La convenzione avrà durata fino al 2019, ma potrà essere rinnovata. Il progetto dello spazio museale è stato pensato per dare una adeguato spazio alla memoria sulla Resistenza ed è stato anche accompagnato dalla polemica dell'aprile del 2015 quando le lapidi dedicate alla strage del Duomo furono rimosse dal palazzo comunale.
Nello specifico l'obiettivo del Comune - si legge nella convenzione - è quello di "adibire alla conservazione e consultazione di materiali e documenti che trattano di San Miniato e della sua storia durante le lotte antifasciste, nel passaggio delle due guerre, della Resistenza, delle lotte operaie e contadine nel primo e secondo dopoguerra. Si prevede che l’inaugurazione di tali spazi avverrà nel corso dell’anno 2018"
La volontà è quella di far partire il progetto già l'anno prossimo, ma non sono ancora certi i tempi dei lavori che porteranno la biblioteca comunale al piano inferiore 'liberando' i locali al nuovo museo. Questi dovrebbero terminare in Estate, poi si dovrà attendere il 'trasloco' della biblioteca, quindi l'allestimento del museo.
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