Puliamo il Mondo, Empoli ripulita dal centro alle frazioni

Il Parco di Corniola, Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto ad Avane, Piazza Ristori e Piazza Matteotti in centro e il Giardino di Via Meucci a Carraia.

Sono queste le quattro aree che cinque classi di piccoli studenti hanno ‘liberato’ dai rifiuti questa mattina, venerdì 22 settembre, in occasione di Puliamo il Mondo.

Coinvolte le scuole primarie “Galileo Galilei” di Avane; “Baccio da Montelupo”, “Giovanni Pascoli” di Corniola; “Carlo Rovini” di Cascine.

Bambine e bambini si sono messi all’opera con il loro kit, cappellino, pettorina e guanti, per partecipare all’evento mondiale "Clean up the world": un lungo week-end di pulizia, che da oltre venti anni coinvolge migliaia di volontari per ripulire dai rifiuti luoghi, parchi, giardini, all’insegna del senso civico, della socialità e dell’integrazione.

Sacconi in mano, insegnanti al seguito, gli studenti differenziano subito tutto ciò che trovano con un occhio di riguardo al vetro, che viene raccolto dai volontari presenti (ANPAS Pubbliche Assistenze, Misericordia di Empoli e Filo d'argento) e altri materiali che possono essere più pericolosi per i bambini.

Ai bambini di Cascine ha fatto visita l’assessore all’ambiente del Comune di Empoli Fabio Barsottini, nelle altre aree erano presenti i volontari di Legambiente.

«Questa iniziativa è uno di quei momenti di condivisione per prendersi cura della propria città e imparare a rispettarla. Ribadiamo l’importanza di sensibilizzare i più piccoli – ha detto l’assessore all’ambiente Fabio Barsottini – per far arrivare un messaggio di civiltà e di rispetto delle nostre aree pubbliche anche nelle famiglie, ai loro genitori, ai loro fratelli, a tutti noi. Un ringraziamento va alle scuole e agli insegnanti che hanno aderito al progetto. Siamo molto contenti che Empoli sia riconosciuta ancora una volta come la residenza di una comunità attenta alle tematiche ambientali. Grazie a Legambiente e alle associazioni di volontariato che ci aiutano a promuovere un evento così bello».

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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