PD Empolese Valdelsa: Sostegni lascia, si candida Mazzantini

Si è tenuta ieri al circolo Arci di Cambiano nel comune di Castelfiorentino la direzione e assemblea territoriale del Partito democratico Empolese Valdelsa.

Si è cominciato il percorso congressuale che fra il 12 e il 22 ottobre vedrà la svolgimento dei congressi dei circoli, delle unioni comunali e dei coordinamenti territoriali.

La commissione territoriale, eletta nell’ultima direzione, composta da 11 membri (uno per unione comunale), coordinati da Claudia Firenze, avrà il compito  di certificare le anagrafi degli iscritti entro il 30 settembre 2017 e di presiedere e sovrintendere all’organizzazione e al regolare svolgimento dei congressi.

Nella riunione di ieri si è proceduto anche alla definizione dell’assemblea territoriale, che sarà costituita da duecento componenti rappresentativi di ciascuna unione comunale.

L’assemblea si è aperta con la relazione del segretario territoriale Enrico Sostegni: «Questi quattro anni sono stati per me molto importanti, abbiamo affrontato grandi sfide ottenendo grandi risultati, con una rappresentanza istituzionale mai avuta prima da questo territorio: un ministro (Luca Lotti) due parlamentari (Laura Cantini e Dario Parrini), un assessore regionale (Vittorio Bugli), un consigliere regionale (Sostegni), il vice presidente della Città metropolitana(Brenda Barnini) e l’assessore alla infrastrutture della stessa (Alessio Falorni).

Questo ci permette di rappresentare con forza le istanze del territorio. Il Partito democratico dell’Empolese Valdelsa è dunque un elemento di competitività del territorio e tutto questo c’è grazie a voi, che costituite un partito sano, forte e coeso, che fa formazione e può far crescere una nuova classe dirigente. Siamo un partito che non si limita a gestire il quotidiano ma guarda lungo e prova a spingere avanti.

Non possiamo però pensare di bastare a noi stessi, infatti diventa un elemento di strategicità la relazione con la zona del cuoio. Anche in virtù della definizione delle nuove aree vaste.

Abbiamo davanti a noi una società sempre più minacciata da nuovi fascismi, impaurita dalle sirene dei populismi, preoccupata per il lavoro che non c’è e per i giovani che rimangono al palo. Dobbiamo pensare a lavorare per risolvere questi problemi.

Il Partito democratico è partito inclusivo, in cui ogni iscritto può trovare spazio e mettersi a disposizione per avere una società migliore.

Questi quattro anni hanno significato tanto per me e quando a luglio ho cominciato le consultazioni con i segretari delle unioni comunali e i sindaci per individuare una figura che potesse succedermi, sono stato felice che il nome che emergeva con forza fosse quello di Jacopo Mazzantini. Una persona che avrà come primo obiettivo un partito unito».

Jacopo Mazzantini, visibilmente emozionato, ha ringraziato Sostegni e ha accettato la candidatura a segretario territoriale. Ha raccontato che pur vivendo a Empoli molto vicino alla sede del partito, aveva sempre visto con soggezione quel palazzo di via Fabiani, fino a quando è nato il Partito democratico, che ha vissuto come un evento a cui ha voluto prendere parte e diventarne protagonista.

Mazzantini ha subito annunciato il ticket con l'attuale segretario di Castelfiorentino Monica Salvadori, ed ha così motivato questa scelta: «Ho ritenuto che in questa fase fosse opportuno dare un messaggio di grande unità del partito di Federazione nella sua pluralità territoriale. Con Monica abbiamo già lavorato assieme in questi anni, tra di noi c'è una dichiarata stima reciproca ed abbiamo avuto percorsi analoghi nei rispettivi Pd comunali.

Insieme, soprattutto dopo il congresso, possiamo essere un valore aggiunto e rappresentare la dimostrazione che il nostro partito crede fortemente nella necessità di rafforzare e sviluppare le politiche di governo sovra comunale.

Per portare avanti tali ambizioni programmatiche dobbiamo fin da subito valorizzare tutte le competenze interne al partito, implementando la nostra presenza sul territorio, in un rapporto di collaborazione e confronto costante con tutte le realtà organizzate ed i singoli cittadini che ci manifesteranno la disponibilità a condividere questo percorso, rendendo protagoniste soprattutto le nuove generazioni. Avverto, inoltre, parallelamente al rafforzamento dell'attività tradizionale del partito, l'esigenza di investire tempo e competenze nella costruzione di una organica strategia territoriale on-line per realizzare quel famoso secondo livello di aderenza al Pd che ne rappresenta il tratto peculiare di partito per statuto "degli iscritti e degli elettori". Ora però - chiude Mazzantini- concentriamoci sul congresso e sul programma di mandato da costruire assieme a tutto il gruppo dirigente».

Si sono susseguiti vari interventi fra cui i sindaci di Empoli Brenda Barnini, di Vinci Giuseppe Torchia, di Castelfiorentino Alessio Falorni e di Gambassi Terme Paolo Campinoti, oltre alla senatrice Laura Cantini e al deputato Dario Parrini, segretario del Pd Toscana: «Sono contento di trovare un partito unito e coeso e credetemi non è così scontato, pur vivendo in una regione dalla profonda tradizione di centrosinistra. In questo territorio ci sono straordinarie risorse per cogliere grandi sfide, dobbiamo esserne fieri, l’unità è un mezzo per raggiungere obiettivi importanti e il vantaggio è avere un congresso unitario, che può far concentrare l’attenzione sull’approfondimento programmatico.

Ringrazio Enrico perché ha svolto il suo ruolo con grande rigore e interpretandolo in maniera corretta e faccio i miei auguri a Jacopo, il cui più grande pregio è essere esattamente come sembra. La sincerità della sua passione politica è nota a tutti. Chiedo a lui, che è un apprezzato studioso dell’innovazione della forma partito, e alla federazione che da qui, da questo territorio, arrivi un progetto di avanguardia. Proviamo a mettere in campo qualche esperimento per produrre innovazione, lo possiamo fare qui perché nessuno sarà distratto a sostenere altri candidati al congresso».

Oltre agli adempimenti congressuali è stata presentata la restituzione del lavoro dei tavoli di confronto che si è tenuto sabato scorso a Ponte a Elsa, con i rappresentanti della segreteria regionale.

Di seguito le principali scadenze: lunedì 25 settembre termine ultimo per i nuovi iscritti per effettuare l’adesione al Pd; entro sabato 30 settembre certificazione dell’anagrafe degli iscritti a cura della commissione territoriale del congresso; lunedì 2 ottobre termine ultimo per il deposito delle candidature a segretario territoriale e a segretario della unione comunale, ai sensi del regolamento regionale e della circolare regionale 1 del 15/09/2017. Da giovedì 12 a domenica 22 ottobre  svolgimento dei congressi di circolo o di Unione Comunale; entro mercoledì 25 ottobre svolgimento della prima riunione delle assemblee comunali; entro domenica 29 ottobre svolgimento della prima riunione delle assemblee territoriali.

Fonte: PD Empolese Valdelsa - Ufficio Stampa

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