'Depositi di carbonio nella geosfera e impatto sull'agricoltura', giornata studio a Pisa

Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa

L’influenza dei cambiamenti climatici e delle attività agricole sui depositi di carbonio nella geosfera sono oggi al centro di un ampio dibattito per comprenderne e definirne l’ampiezza, le variazioni, l’influenza sui cambiamenti climatici e sulle attività agricole e industriali. Al momento il suolo rappresenta il maggior deposito di carbonio, superiore alla somma dei depositi di carbonio nelle acque e nell’atmosfera e, per discutere di questi temi, l'Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant'Anna, in collaborazione con l'Accademia dei Georgofili di Firenze, organizza la giornata di studio a Pisa per martedì 26 settembre (inizio ore 9.30 in aula magna storica) intitolata proprio “I depositi di carbonio nella geosfera: l'impatto sulla moderna agricoltura”, con l'organizzazione di Laura Ercoli, Marco Nuti (Istituto di Scienze della Vita Scuola Superiore Sant’Anna, professore Emerito di Microbiologia agraria, Università di Pisa), ed Elisa Pellegrino (Scuola Superiore Sant’Anna).

Alla giornata di studio parteciperanno docenti e ricercatori universitari, rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali, per portare un contributo al dibattito in corso a livello nazionale e internazionale. Gli oratori presenteranno la loro esperienza per comprendere gli impatti della formazione e del mantenimento dei depositi di carbonio sui cambiamenti climatici, sulla natura chimico-biochimica dei cosiddetti “carbon sinks” (depositi di carbonio) nel terreno, sul ruolo del microbiota (microrganismi terricoli) del terreno, sul contributo delle piante coltivate, sulla stessa gestione agronomica in un mondo di rapidi cambiamenti ed adeguamenti tecnologici. Saranno illustrati le ricadute e le iniziative in corso di carattere normativo, il “libro bianco” sulla rigenerazione dei suoli e degli ecosistemi. “La politica di sviluppo agrario, insieme alle politiche di sviluppo regionale non possono più non tener conto di questa realtà e non casualmente sono state lanciate delle sfide importanti a livello europeo, come l’accordo di Parigi per l’incremento del 4‰ dello stock di carbonio nei terreni agrari. Ma il conseguimento di questo risultato comporta necessariamente interventi di natura tecnica e politica a tutti i livelli”, sottolineano i promotori nell’annunciare la giornata di studio.

Tra I relatori della sessione mattutina si segnalano Lorenzo Genesio (CNR, Firenze), Paolo Nannipieri (Università di Firenze), Andrea Squartini (Università di Padova), Roberto Bassi (Università di Verona), Laura Ercoli (Scuola Superiore Sant'Anna), Andrea Vettori (Commissione Europea, Bruxelles), Iñigo Álvarez de Toledo, Christian Thierfelder, (CYMMIT, South Africa).

Nel pomeriggio si terrà una tavola rotonda con la partecipazione di Amedeo Alpi (presidente delegato Sezione Centro-Ovest dei Georgofili, moderatore), Alessandra Biondi Bartolini (Terra e Vita, moderatrice),Marco Remaschi (assessore all'agricoltura della Regione Toscana), Luca Sebastiani (direttore dell'Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant'Anna), Andrea Vettori (Commissione Europea, DG Environment), Luca Sani (Presidente XIII Commissione Agricoltura, Camera dei Deputati), Giuseppe Scarascia-Mugnozza (Università di Viterbo).

Fonte: Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa - Ufficio Stampa

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