Forum Itinerari Culturali, Lucca apre al dialogo e allo sviluppo sostenibile

Sarà inaugurato con l’accensione dell’illuminazione del tratto nord delle Mura urbane, finanziata dalla Regione Toscana, il VII Forum Europeo degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa che celebra il 30esimo anniversario dalla prima edizione del 1987. Il grande convegno internazionale si svolgerà a Lucca a Palazzo Ducale, al Real Collegio e al Teatro del Giglio, dal 27 al 29 settembre e vedrà la presenza dei rappresentanti di alto livello dei Ministeri della cultura e del turismo degli Stati membri del Consiglio d'Europa, di istituzioni europee, di organizzazioni internazionali, nonché di riconosciuti enti nel campo del turismo e membri di reti transnazionali. Più di 110 saranno gli interventi istituzionali, mentre le tre giornate saranno articolate in sessioni plenarie o tematiche workshop, visite sul territorio parallelamente alla prima edizione di una vera e propria “Fiera degli Itinerari culturali” dedicata al commercio interaziendale.

Oggi la presentazione a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze alla palla quale sono intervenuti la vicepresidente della Regione Monica Barni, l'assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo, il presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini, l'assessore alla cultura e turismo del Comune di Lucca Stefano Ragghianti, il sindaco di Montecatini Terme Giuseppe Bellandi, il direttore di Toscana Promozione Turistica Alberto Peruzzini, il direttore esecutivo del Comitato Organizzatore del Forum Alberto D'Alessandro ed il presidente della Fondazione Nazionale Carlo Collodi Pier Francesco Bernacchi.

Le tematiche principali discusse saranno le prospettive future degli Itinerari culturali, il patrimonio culturale e il turismo sostenibile, la partecipazione democratica, lo sviluppo locale e accessibilità; la diversità culturale, il dialogo interculturale, intergenerazionale, la diplomazia culturale. Il Forum presenterà le migliori pratiche degli stati membri del Consiglio d'Europa, gli Itinerari culturali già riconosciuti e nuovi progetti fra cui: il percorso dell'Impressionismo, la rete europea dei giardini storici, il percorso culturale di Le Corbusier e la via europea della Liberazione. Il programma completo è consultabile su http://culturalroutes2017.beniculturali.it/

"Una grande opportunità per la Toscana – ha detto la vicepresidente Monica Barni - che può mettere a disposizione il proprio patrimonio esistente lungo il percorso di quello che è il cammino principale che l'attraversa, la Via Francigena. Un cammino dalla portata simbolica rilevante, in un momento storico nel quale tante situazioni locali sembrano mettere a dura prova l'Unione Europea. La Via Francigena, che attraversa tanti stati europei, può diventare un simbolo di un'unione ritrovata, di un'unione da ricreare attraverso la cultura, elemento capace di legare storie e popoli".

"Lucca – ha spiegato l'assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo - offrirà un importante momento di sintesi di tante considerazioni fatte in questi mesi sui cammini che attraversano l'Europa. Un momento di avanzamento del nostro modo di progettare e concepire il modo di fare turismo, che non deve essere misurato soltanto in termini numerici. Sotto questo aspetto la Toscana la sua partita l'ha vinta, però dobbiamo spingerci oltre i numeri, che ovviamente in questo ambito restano importanti. Come già ho avuto modo di dire in più occasioni, la Toscana deve avere la bravura di trasmettere al mondo i propri contenuti, storici, identitari e culturali. Riuscire in questo vorrebbe dire anche contribuire a ricostituire un'identità europea, fatta di storie e di culture che si sovrappongono e si intrecciano. Occorre avere la capacità di fondere le eccellenze europee, i valori che ne stanno alla base e che troppo spesso vengono messi in discussione. A Lucca ed al Forum spetterà anche questo fondamentale compito".

"Il Forum – ha aggiunto il direttore di Toscana Promozione Turistica Alberto Peruzzini - si inserisce anche in un discorso di allargamento degli itinerari turistici. Non solo quelli conosciuti, in un'ottica di raccordo tra questi, ma anche quelli che nasceranno e contribuiranno ad aumentare le motivazioni di viaggio in Toscana. Lucca ritengo sia la sede perfetta per questo appuntamento: un riconoscimento alla sua centralità e alla sua capacità di attrarre eventi di assoluto rilievo e luogo che ha saputo mantenere inalterata la sostenibilità della propria offerta in termini turistici".

Nel corso del suo intervento alla conferenza stampa il presidente della Provincia Luca Menesini ha sottolineato “non solo la grande opportunità offerta a Lucca e al suo territorio per le vetrina del Forum internazionale che arriva dopo pochi mesi del G7 dei ministri degli esteri, ma ancora una volta la scelta di Palazzo Ducale come una delle sedi principali del vertice a cui parteciperanno delegati, sottosegretari e alti funzionari di oltre 40 Paesi. Al di là della valorizzazione della sede che ospita Provincia e Prefettura, il Forum che si occuperà di cultura e turismo, sarà un modo per rinsaldare l'unione dei popoli in un momento in cui invece questi tendono ad allontanarsi quando invece, ci sono itinerari culturali, spirituali e storici, penso al grande lavoro fatto sulla via Francigena, che uniscono nazioni e territori diversi tra loro. Mi auguro che l'evento riesca a lasciare il segno anche sull'aspetto della contaminazione culturale”.

“In questa epoca di veloci cambiamenti è particolarmente importante confrontarsi sulle buone pratiche nell’ambito della valorizzazione culturale e turistica dei territori europei. Il 2017 ha dimostrato come Lucca sia al centro dell’attenzione internazionale non solo per la storia, i monumenti e l’importanza degli eventi che ospita, ma anche come esempio vincente per uno sviluppo turistico diffuso e sostenibile – ha dichiarato l’assessore alla cultura Stefano Ragghianti – . Accoglieremo i delegati del Forum con uno spettacolo inedito e straordinario: la sera del 27 settembre per la prima volta accenderemo l’illuminazione del tratto settentrionale delle Mura, con un impianto realizzato grazie al finanziamento della Regione Toscana che completa la valorizzazione notturna del nostro monumento più imponente”.

Realizzato con le tecnologie più avanzate e ad altissima efficienza, il nuovo impianto di illuminazione  renderà visibili nelle ore serali le cortine e i baluardi compresi fra Porta San Iacopo, Porta Santa Maria e Porta San Donato nuova, per circa 1500 metri di lunghezza, un vastissimo tratto mai illuminato in precedenza che completa la visibilità serale dell’anello delle mura.

Appuntamento quindi aperto a tutti i cittadini per mercoledì 27 settembre alle ore 19.30 sugli spalti delle mura presso il ponticello della nuova sortita del baluardo Santa Croce per la cerimonia di accensione che si annuncia emozionante per grandioso colpo d’occhio. L’area dell’inaugurazione è facilmente raggiungibile dal centro storico utilizzando la sortita del baluardo Santa Croce con accesso da via delle Conce, oppure dall’attraversamento pedonale del parcheggio Palatucci.

Tutte le notizie di Lucca

<< Indietro
torna a inizio pagina