Querelle sotto la Rocca, Cavallini denuncia: "Mio figlio fuori da San Miniato Movie per motivi politici"

Laura Cavallini (foto gonews.it)

Negli ultimi giorni è nata una querelle politica a San Miniato, dopo la denuncia del consigliere Laura Cavallini in Consiglio comunale. Nella giornata di martedì 26 settembre, all'inizio della seduta, la politica di Immagina San Miniato ha dichiarato che ci sarebbero state ritorsioni contro il figlio per la rassegna San Miniato Movie.

Il figlio è Mattia Catarcioni, regista della zona e in procinto di uscire con il suo secondo film. Catarcioni sarebbe stato contattato per entrare nella giuria del concorso e poi, secondo quanto denuncia Cavallini, sarebbe stato fatto fuori. Il motivo emerge da uno scambio di messaggi con Franco Triolo, organizzatore del San Miniato Movie: l'attività politica della madre. Nell'occhio del ciclone il caso Gianluca Bertini, quando la consigliera d'opposizione ha portato sotto i riflettori una vicenda di abuso edilizio.

Cavallini ha fatto riferimento a pressioni sul figlio affinché venisse fatto fuori. Il caso è esploso in Consiglio e da ore sta scuotendo l'opinione pubblica samminiatese, tanto che le altre opposizioni hanno parlato di "fatto grave" e stanno chiedendo lumi. Tirato in ballo in prima persona, ha risposto l'assessore Bertini: secondo quest'ultimo non ci sarebbero state interferenze e si tratterebbe di un attacco personale. Possibile che si passi alle vie legali, ma ancora la situazione è in evoluzione.

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