Scarti tessili a Marginone, denunciati quattro italiani

Identificati gli autori del maxi-episodio di abbandono rifiuti, scoperto, grazie anche alle segnalazioni dei cittadini, in località Tavolaia, a Marginone, il 12 settembre scorso. Il Nucleo speciale per la sicurezza urbana della Polizia Municipale di Altopascio, infatti, è risalito ai responsabili materiali dello scarico dell'ingente quantità di scarti (si parla di diversi metri cubi) derivanti da attività produttive legate al settore tessile: si tratta di quattro cittadini italiani già denunciati all'Autorità giudiziaria.

Le investigazioni sull'accaduto sono state avviate grazie al rilevamento del sistema di videosorveglianza Watch-dog, che ha identificato il mezzo usato per il trasporto. A queste prime immagini, poi, sono state integrate e ricollegate altre rilevazioni effettuate sempre dalle telecamere posizionate lungo il percorso seguito dal veicolo, compresi gli accessi ai caselli autostradali. Il tutto è servito per porre in atto quello che si concretizza come un insieme di ipotesi di violazioni e reati, non solo ambientali.

«Da subito ci siamo mossi per fare in modo che il fatto non restasse impunito – commenta il Sindaco, Sara D'Ambrosio – Queste notizie sono un primo passo, a cui dovrà fare seguito l'individuazione e la condanna dei mandanti morali e materiali di un atto così vergognoso e criminale, che ferisce un'intera comunità. Anche per questo voglio ringraziare la Polizia Municipale e, in particolare, l'ispettore Italo Pellegrini e l'agente Michelotti, che hanno seguito le indagini in prima persona. Quella contro l'abbandono dei rifiuti è una vera e propria battaglia che portiamo avanti integrando più livelli di azione, prevenzione e controllo: c'è il coinvolgimento attivo dei cittadini, che è prezioso e fondamentale, soprattutto per diffondere le buone pratiche in tema di ambiente, sostenibilità, tutela e cura del paesaggio; c'è l'utilizzo di sistemi di videosorveglianza di ultima generazione, a partire dai Watch-dog, che ci stanno aiutando moltissimo e stanno già dando ottimi risultati; c'è il controllo costante del territorio da parte della Polizia Municipale. Se così non fosse sarebbe stato impossibile risalire in così poco tempo agli autori materiali del fatto».

Il coinvolgimento dei cittadini nell'attuazione delle politiche ambientali è un tema che l'amministrazione sta strutturando in modo sempre più specifico. «Continuiamo a rivolgerci ai nostri concittadini, perché la salvaguardia e il rispetto dell'ambiente sono azioni da svolgere con chi vive sul territorio – spiega l'assessore all'ambiente, Daniel Toci - Segnalate ogni episodio, anche nel momento stesso in cui lo vedete compiere, perché, come dico sempre, questa battaglia la vinciamo necessariamente insieme, da alleati».

Le indagini sono tuttora in corso e proseguiranno, coordinate dal Sostituto Procuratore Dott. Giuseppe Amodeo, con l'intento di accertare e far emergere eventuali ulteriori responsabilità. Si ipotizzano, infatti, oltre agli esecutori dell'abbandono, almeno altri due livelli di responsabilità: i proprietari dei materiali, gli organizzatori del trasporto.

Il Comune di Altopascio, intanto, ha avviato il procedimento amministrativo finalizzato al ripristino dell'area in località Tavolaia, a carico dei soggetti risultati responsabili dello scarico. L'area resta tuttora sottoposta a sequestro penale.

Fonte: Comune di Altopascio

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