L'Estate di San Martino è a teatro: sette spettacoli a costo zero a San Miniato

Edizione numero ventidue per l’Estate di San Martino, l’attesa rassegna di teatro amatoriale (26 ottobre-1 novembre) organizzata dal gruppo teatrale “Four Red Roses” di Castelfranco di Sotto, dal Comune di San Miniato e dalla Fondazione San Miniato Promozione che, dal 1996, offrono gratuitamente spettacoli di grande livello. A presentarla questa mattina in Comune a San Miniato sono stati il sindaco Vittorio Gabbanini, l’assessore alla cultura Chiara Rossi, il sindaco di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti, Pietro Cataldo direttore artistico della rassegna e Luca Macchi pittore che ha realizzato il manifesto.

Sette appuntamenti che vanno a completare un cartellone ricco e variegato, inserito nel programma della Rete Intesa Teatro Amatoriale, la rete costituita dai vari Comuni della provincia di Pisa, che ha come ente capofila il Comune di Castelfranco di Sotto, che quest’anno assegnerà il XXII Premio “Città di San Miniato”.

Si comincia giovedì 26 ottobre con Un respiro leggero del Centro di Teatro Internazionale, il 27 La stanza di Veronica della Compagnia La Corte dei Folli, mentre sabato 28 è la volta di Mercurio della Compagnia La Zonta. Domenica 29 ottobre in scena La signorina papillon della Compagnia del Teatro Libero, lunedì 30 Fiori d’acciaio della SecondaVolta, mentre martedì 31 Xanax della Compagnia C.L.A.E.T. e a chiudere la rassegna, mercoledì 1 novembre, Omaggio ad Eduardo della Compagnia Luna Nuova.

“Questi ventidue anni di appuntamenti di qualità raccontano da sé la grande tradizione del teatro amatoriale nel nostro territorio – spiega il vicesindaco e assessore alla cultura, Chiara Rossi -. Compagnie dalla professionalità riconosciuta al livello nazionale, vincitrici di importanti premi, da ben 22 anni scelgono di tornare a San Miniato: questo è la conferma del buon lavoro svolto nel corso degli anni”. Gli spettacoli, tutti ad ingresso gratuito, si svolgono nella Sala congressi dell’Hotel San Miniato (ex chiesa del Complesso monumentale di San Martino), dalle 21.30.
Come ogni anno, anche per l’edizione 2017, il pittore Luca Macchi ha realizzato in esclusiva un manifesto in grado di attualizzare l’immagine di San Martino che taglia il suo mantello per donarlo al povero.

“Questa rassegna di Teatro Amatoriale ha preso il nome di San Martino (forse per la coincidenza che l’ha vista nascere nella chiesa chiamata di San Martino e per la stagione nella quale si tiene), e per il manifesta dell’edizione 2017 ho scelto di aggiungere ai due personaggi principali (e al cavallo) l’elemento del sole, simbolo dell’estate – spiega il pittore Luca Macchi -. San Martino e il povero li ho raffigurati con una sola aureola che li raccoglie entrambi, fatta da una corona di spine con quattro rose rosse, un omaggio alla compagnia Four Red Roses. Per me questi protagonisti sono entrambi santi: Martino per definizione, ma anche il povero che da solo deve sopportare la mancanza di tutto”.

“In periodi di difficoltà economiche e sociali e di scarse disponibilità di risorse è importante che il teatro amatoriale, con la massima disponibilità delle compagnie, riesca ugualmente ad esprimersi e portare il suo messaggio alla cittadinanza – dichiara Pietro Cataldo, presidente del gruppo teatrale “Four Red Roses -. La rassegna è dedicata alla ricerca di spettacoli di qualità al livello nazionale, realizzati a partire da autori famosi nell’ambito della letteratura e del teatro, alla ricerca di una cultura elevata. E’ un’offerta di qualità che ha anche lo scopo di avvicinare la gente a teatro”.

“Intesa Teatro Amatoriale è un progetto territoriale portato avanti da compagnie che, nonostante le difficoltà economiche, credono in un progetto di cultura e si impegnano per la sua riuscita – spiega il sindaco di Castelfranco di Sotto e presidente della Rete Intesa Teatro Amatoriale, Gabriele Toti -. La volontà di portare avanti un progetto di assoluta qualità,l com’è questo, dà lustro a tutti i territori coinvolti e valorizza i numerosi luoghi nei quali questi spettacoli vengono allestiti: qui, per esempio, siamo di fronte ad un Auditorium e credo che questa scelta nobiliti ancor di più questa rassegna. L’intento delle amministrazioni è quello di portare avanti percorsi di questi tipo perché esprimono una cultura alta e valorizzano tutto il territorio”.

“Poter garantire una rassegna di questo livello in un momento in cui le risorse sono sempre meno, è una soddisfazione per i nostri territori – dichiara il sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini -. E’ sempre più complicato garantire occasioni culturali, ma l’impegno della mia amministrazione dimostra quanto di eccezionale si possa fare mettendo in campo ciascuno le proprie competenze in una sinergia perfetta”.
Per quanto riguarda il Premio “Città di San Miniato”, per la ventiduesima edizione sarà assegnato mercoledì 1 novembre, dalle 22.30, un riconoscimento alla compagnia vincitrice, uno alla regia, uno al gradimento del pubblico, che ogni sera, a fine spettacolo, potrà esprimersi compilando un questionario anonimo, uno all’attore non protagonista, uno alla scenografia e uno alla “segnalazione speciale”. A sostenere la rassegna, oltre al Comune di San Miniato, sono l’Istituto Dramma Popolare, la Pro Loco, il Teatro Verdi di Pisa e il quotidiano Tirreno. Tutti gli spettacoli iniziano alle 21.30.

Il programma può esser consultato al sito www.intesateatroamatoriale.it, www.fourredroses.com e sul sito del Comune di San Miniato www.comune.san-miniato.pi.it

Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio Stampa

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