Laboratorio di fotografia al carcere di Sollicciano per gli studenti del Liceo Artistico di Porta Romana

Un percorso progettuale che vede il suo esordio sette anni fa, con la messa in scena di “Odissea, il viaggio di un uomo” opera teatrale curata dalla regista Elisa Taddei, all’interno della Casa Circondariale di Sollicciano a Firenze, e che si avvale della collaborazione degli studenti diversamente abili e, a rotazione, gli studenti dei vari laboratori del Liceo Artistico di Porta Romana, che ha permesso loro di realizzare costumi, oggetti di scena e materiale pubblicitario come locandine e manifesti.

In occasione del laboratorio di inclusione, che ha luogo ogni anno, alcune docenti del Liceo Artistico di Porta Romana, in collaborazione con Elisa Taddei e i dirigenti della Casa Circondariale di Sollicciano, hanno organizzato un laboratorio di fotografia nel carcere utilizzando le persone detenute come modelli. Le foto dei ritratti scattate in due sessioni saranno selezionate, rielaborate attraverso tecniche manuali o  digitali, e una di queste verrà scelta per essere stampata come locandina e manifesto dell’opera teatrale “Misfit. Storia di un incontro”, il 18 novembre prossimo presso il carcere, dove in una mostra saranno presentati tutti i lavori prodotti nelle due sessioni fotografiche.

Dopo otto mesi di percorso organizzativo un gruppo di studenti del corso di fotografia, del perfezionamento post diploma del Liceo Artistico di Porta Romana, guidati da Gloria Romoli, docente titolare del corso di fotografia e il gruppo di didattica speciale diretto dalla docente Daria Ganassini e da Elisabetta Bronzi docente per gli studenti diversamente abili, hanno fatto il loro ingresso nel carcere e installato un autentico studio fotografico dove i detenuti, modelli improvvisati, si sono messi in posa di fronte alle macchine fotografiche degli studenti. Alcune sezioni del carcere, per un giorno, si sono trasformate in una insolita sala di posa con i carcerati che, con le loro pose, hanno contribuito alla realizzazione di un grande progetto, lungo sette anni. I ritratti fotografici sono degli attori detenuti, che metteranno in scena “Odissea, il viaggio di un uomo”, il prossimo 5 dicembre 2017, un remake dello spettacolo di 7 anni fa. Questo ha dato lo spunto per organizzare una mostra che raccoglierà tutti i lavori fatti nel passato, organizzata da Elisabetta Bronzi che rappresenta il trade union fra la Casa Circondariale di Sollicciano e il Liceo Artistico di Porta Romana.

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