La stagione del Teatro Lumière tutta all'insegna della fiorentinità

Parola d’ordine della stagione del teatro Lumière di quest’anno è territorio, ovvero saliranno sul palco del Lumière compagnie teatrali esclusivamente fiorentine. Un modo in più per riscoprire e apprezzare chi è di “casa”, senza tralasciare la qualità che da sempre contraddistingue le scelte del teatro di via di Ripoli, 231. Il cartellone è stato presentato in Palazzo Vecchio dalla presidente della Commissione cultura Maria Federica Giuliani, dal presidente del quartiere 3 Alfredo Esposito e dalla presidente della Commissione cultura del quartiere 3 Liliana Fusi.

“Come amministrazione comunale sottolineo l'importanza del teatro Lumière per il territorio del quartiere 3 e per tutta la Città metropolitana. Una programmazione consolidata – spiega la presidente della Commissione cultura Maria Federica Giuliani – ed un pubblico sempre più affezionato. Ormai Firenze non ha più soltanto i grandi teatri come quello dell'Opera o il Teatro della Toscana ma anche altre realtà importanti per il nostro tessuto urbano e che catalizzano un gran numero di persone”.
“Maurizio Del Buffa e Paola Tanda, con le tante compagnie che coinvolgono, organizzano un cartellone che pone il teatro Lumière come punto di riferimento del territorio. Il riuscire a fare teatro al di fuori dai circuiti tradizionali – prosegue il presidente del quartiere 3 Alfredo Esposito – è un valore aggiunto. Quest'anno si è scelto, inoltre, di ricordare il Giorno della memoria e la Festa della donna con spettacoli a tema per divulgare i valori importanti della società”.
Gli spettacoli spaziano su tutti i generi: dalle classiche commedie ai drammi introspettivi; da musical ricchi di divertimento a thriller psicologici, passando per riflessioni storiche sulla Giornata della Memoria. Il sipario si alza il 27 e 28 ottobre con Futura Teatro che propone “Tutta colpa degli uomini” diretto da Alessio Coluccia. La compagnia I Giardini dell’Arte torna a trovarci il 3 e 4 novembre con “Il dubbio”, mentre l’11 e 13 novembre è il momento di Andrea Bruni, ormai caro amico del Teatro Lumière, che con il suo “Oblò” ci porta all’interno della magia di una lavanderia automatica, che nella sua ciclicità e monotonia porta scintille di novità nelle vite dei personaggi. A seguire, il 18 e 19 novembre ci sarà “Un ispettore in casa Birling” messo in scena dalla compagnia stabile del Lumière ArsAnte. Uno spettacolo che lascia il pubblico con riflessioni intense e profonde a proposito della coscienza umana. Per Natale quest’anno viene proposto un concerto gospel messo in scena il 22 dicembre dal coro dei Pilgrims, molto apprezzato sul panorama toscano e non solo. Come di consueto, lo spettacolo per l’ultimo dell’anno è offerto dalla compagnia di casa ArsAnte che porta sul palco “C’era una volta… il regno delle favole”, un nuovo spettacolo musicale che accompagnerà il pubblico verso il nuovo anno, ovviamente con brindisi di mezzanotte. Lo spettacolo verrà poi replicato il 12, 13 e 14 gennaio. Il 20 e 21 gennaio è il turno di Vincenzo De Caro alla guida di Futura Teatro che stavolta ci mostra “Non sono bella sono quasi vecchia”, commedia che porta per mano gli spettatori nella dolce storia dei drammi e dei colpi di scena dei protagonisti. Per la Giornata della Memoria, 27 e 28 gennaio, ArsAnte propone, sotto forma di radiodramma, la storia di Anna Frank, raccontando le vicende ormai note col candore di cui solo i bambini sono capaci. “Mai e poi mai!” è lo spettacolo che Alessandro Riccio presenta al Teatro Lumière i giorni 8-9-10-11 e 15-16-17-18 febbraio: un trionfo di barocco pieno di colori e parrucche! Il 23, 24 e 25 febbraio, la Compagnia Seconda Volta ci fa scoprire “Il matrimonio”, visto dai parenti della sposa, poi da quelli dello sposo… con un bel banchetto nuziale a concludere! Per la Festa della Donna da non perdere “Il clan delle vedove”, di nuovo con la compagnia ArsAnte, in scena l’8, 9 e 10 marzo. Avvicinandosi alla Pasqua, il 24 e 25 marzo viene presentato il recital musicale “Ho incontrato Lui”, per rivivere la passione e la morte di Cristo. In conclusione della stagione, ArsAnte Giovani propone una variante dello shakespeariano “Sogno di una notte di mezza estate”, il 20 e 21 aprile. Presenti anche quest’anno i corsi di teatro tenuti da Vittorio Cencioni, Tutti giù dal palco per bambini e ragazzi dai 9 anni ai 13 e dai 14 ai 18, (lunedì dalle 18:00 alle 20:00; i martedì dalle 17 alle 19 e dalle 19:00 alle 21:00).

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