Oltre 100 avvisi di conclusione indagine per la maggior parte notificati a dipendenti della Asl 10 di Firenze. I reati contestati dalla Procura di Firenze sono concorso in truffa e falso in atto pubblico.
L'inchiesta è partita nel 2015 e riguarderebbe il servizio di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro (Pissl) del dipartimento della prevenzione. Da quanto si apprende ci sarebbero delle irregolarità nel pagamento di 'superstraordinari' ai dipendenti della Asl per i controlli su luoghi di lavoro. Il periodo considerato è quello dal 2010 al 2015. I pagamenti sarebbero autorizzati dalla stessa Regione Toscana che aveva concesso proprio in quel periodo la libertà di fare i controlli fuori dall'orario di lavoro.
<< Indietro