Due rapine a Firenze lo stesso giorno. Colpo in una gioielleria: picchiata e legata la titolare

Rapina in gioielleria in via Vacchereccia a Firenze quest'oggi, mercoledì 18 ottobre. Una donna, probabilmente la proprietaria, è stata picchiata, mentre un'altra è riuscita a salvarsi dagli aggressori chiudendosi in bagno.

Da quanto si apprende la proprietaria è stata anche legata con una corda alle caviglie e ammanettata. Contro di lei sarebbe stato usato dello spray urticante.

La polizia è giunta quando ormai i malviventi erano scappati. La donna aggredita è in ospedale ma avrebbe riportato solo lievi ferite. Il valore dei giogielli rubati sarebbe di circa 20mila euro. Ad agire sarebbero stati due uomini con accento dell'Est Europa e volto parzialmente coperto con parrucche ed occhiali da sole. Sembra che prima di mettere a segno il colpo abbiano reciso i cavi di una centralina telefonica in modo da mettere fuori uso il sistema di allarme del negozio.

Un'altra donna, una 37enne, è stata rapinata ai giardini di via Massa, sempre a Firenze. Un uomo l'avrebbe strattonata, mandandola a terra, per impossessarsi della borsa. Il bottino è di 500 euro, carte di credito e documenti. Il 118 si è occupato di lei, ma non ha riportato graffi. Indagano gli agenti.

Forza Italia: "Modalità, luogo e orario devono far scattare un campanello di allarme

"Quando avviene una rapina come quella di questa mattina, poco dopo le una, in una gioielleria a due passi da piazza della Signoria, con una donna che finisce all'ospedale per le percosse subite dai malviventi, un campanello d'allarme deve scattare necessariamente. Da sinistra non si ripeta il solito slogan della 'percezione di insicurezza'; a Firenze il problema della sicurezza dei cittadini è concreto e serio, e va affrontato con fermezza e determinazione". Questo il commento del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai alla notizia della rapina in una gioielleria di via Vacchereccia poco dopo le 13 di oggi.
"Sono stato sul luogo, ed ho potuto verificare i rilievi scupolosi da parte della Polizia, cui va il nostro ringraziamento – aggiunge Cellai –. Questa giunta si è svegliata dopo tre anni sul vigile di quartiere; noi lo avevamo nel nostro programma elettorale, così come avevamo l'assessorato alla sicurezza, unico vero strumento efficace da parte di un'amministrazione comunale per coordinare e organizzare un lavoro serio di contrasto alla criminalità".
"Adesso ci aspettiamo di vedere la riorganizzazione della Polizia Municipale sotto il nuovo comando, e di poter avere più uomini del reparto sicurezza urbana sulle strade. E il sindaco Nardella dovrebbe lavorare da subito per coordinare le azioni da mettere in campo con prefetto e questore" conclude il capogruppo azzurro.

Il direttore della Confcommercio Toscana Franco Marinoni: "Allarme sicurezza"

“Esprimiamo forte preoccupazione per questa ennesima rapina commessa a Firenze in pieno giorno e in pieno centro, stavolta ai danni di una gioielleria nostra associata”, dice il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni.

“A sconvolgerci è in particolare la violenza con cui la rapina si è consumata, oltre al fatto che via Vacchereccia si trova a due passi da piazza della Signoria, proprio accanto al presidio delle forze dell’ordine. È il segnale evidente che qualcosa non funziona nel sistema della sicurezza e occorre che le forze dell’ordine, insieme agli altri soggetti interessati, prendano subito i necessari provvedimenti".

“Gli imprenditori dell’oro sono tra gli obiettivi sensibili della criminalità”, prosegue Marinoni, “ma tutti gli operatori di negozi e pubblici esercizi, per il solo fatto di trovarsi in strada, si trovano in una posizione di vulnerabilità molto alta. Chiediamo quindi misure di sicurezza e di tutela più serrate perché tutti hanno diritto di vivere e lavorare nella piena serenità. Siamo certi che le forze dell’ordine, che godono della nostra più piena fiducia e della nostra totale stima, sapranno rispondere concretamente al nostro appello”.

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