Case popolari a Altopascio, D'Ambrosio e Sorini: "Facciamo chiarezza sulle assegnazioni"

Sara D'Ambrosio

"Non è nel nostro stile intervenire pubblicamente su un caso singolo, ma ci troviamo costretti, perché in nessun modo possiamo accettare o rischiare che passino argomenti e concetti sbagliati.

Avevamo disponibilità di cinque appartamenti grandi, li abbiamo ristrutturati e sistemati grazie a Erp in tempi record e con altrettanta rapidità li abbiamo assegnati a famiglie in graduatoria da anni, quattro italiane e una straniera. E abbiamo fatto quello che la legge dice di fare: le regole sono queste, un appartamento da 100mq non può essere dato a una persona singola, regole giuste, che chiedono requisiti stringenti e che rispondono a un principio di equità che non possiamo e non vogliamo ignorare.

Detto questo, qualcuno potrebbe chiedere: ma allora per tutti gli altri in graduatoria il Comune che fa? Bene, tra gli altri in graduatoria che attendono un alloggio popolare c'è anche il signor Andrea Piccolo, che conosciamo molto bene visto che almeno una volta a settimana, da solo o insieme con il fratello, viene a ricevimento. Ecco, per lui, per la sua situazione, per le sue difficoltà, abbiamo trovato decine di opportunità e di soluzioni: riceve tutti i contributi comunali previsti, riceve il contributo per l'affitto, ha diverse agevolazioni tariffarie per le utenze e i servizi, gli è stato riconosciuto il trasporto sociale per disabili, lo abbiamo inserito nel progetto Onda, che favorisce l'inserimento lavorativo per le persone disoccupate, lo seguiamo costantemente con i servizi sociali e non ci siamo mai tirati indietro, anzi, al contrario, cerchiamo sempre di risolvere i vari problemi, di sostenerlo nelle sue difficoltà, nonostante che il signor Piccolo abbia mostrato più volte atteggiamenti sgarbati e sconvenienti con l'assistente sociale e nonostante che sempre il suddetto signore chieda continuamente interventi pubblici (come il trasporto sociale) per finalità personali. A lui nessuno ha tolto niente: è in una graduatoria come tante altre persone, non appena avremo altri immobili liberi e disponibili procederemo con le nuove assegnazioni, perché è nostro primario interesse intervenire a favore di chi ha più bisogno. E questo vale per il signor Piccolo e per tutti gli altri che hanno necessità.

Lo ripetiamo: le difficoltà si risolvono insieme. Non serve a niente trovare nemici ovunque e crea solo danni surriscaldare gli animi per incentivare un'insensata e pericolosa caccia alle streghe".

 

Il sindaco D'Ambrosio e l'assessore Sorini

Tutte le notizie di Altopascio

<< Indietro
torna a inizio pagina