Appalti, Cna Firenze e Comune di Calenzano firmano protocollo d'intesa

Alessio Biagioli, sindaco di Calenzano

Il Comune di Calenzano e CNA Firenze hanno firmato un protocollo di intesa per valorizzare le piccole e medie imprese locali negli appalti. L’obiettivo è quello di inserire clausole che favoriscano le aziende del territorio che si ispirano a criteri di legalità, sicurezza ed eticità.

“Calenzano è il primo Comune della Città Metropolitana di Firenze a sottoscrivere un protocollo di questo tipo – ha commentato il Sindaco Alessio Biagioli -. Crediamo sia un passo importante nell’ottica di una maggiore collaborazione tra istituzioni e realtà economiche del territorio. Speriamo che sia di esempio per gli altri Comuni”.

In base al protocollo il Comune, nei limiti permessi dalla legge, si impegna a privilegiare l’aggiudicazione degli appalti 'a mezzo offerta economicamente più vantaggiosa', in modo da considerare non solo il valore economico ma anche quello della qualità del progetto e del lavoro che l’impresa va a svolgere. Si impegna inoltre a inserire tra i criteri di aggiudicazione anche elementi di natura ambientale, sociale e della sicurezza sul lavoro; a prevedere una premialità per le piccole e medie imprese, in particolare per quelle che si presentano in forma associata.

CNA Firenze si impegna a garantire il rispetto da parte delle imprese di ambiente, legalità e sicurezza sui luoghi di lavoro e a favorire l’aggregazione tra aziende che operano in diversi settori, che così possono presentarsi in forma associata e gestire poi i lavori con maggiore efficienza.

“CNA FIRENZE esprime grande apprezzamento per l’iniziativa congiunta con il Comune di Calenzano nei confronti del settore edile. Questo protocollo, voluto da Cna Firenze Costruzioni, ci sembra strategico per il riposizionamento del settore – ha detto Giuseppe Gennaro, presidente di Cna Firenze Costruzioni -. In particolare, ci convince la scelta di porre particolare attenzione alle piccole e micro imprese per favorire la partecipazione agli appalti anche attraverso le procedure previste dallo “Small Business Act”. Cna Firenze sta agendo nell’interesse dei suoi associati e Calenzano deve fare da apripista, in questo senso, per gli altri Comuni”.

Fonte: Cna Firenze-Ufficio Stampa

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