Fp-Cgil denuncia 81 licenziamenti in due Rsa a Firenze e San Casciano

(foto gonews.it)

Sono arrivate due procedure di licenziamento collettivo in due importanti Rsa del territorio fiorentino: si tratta della Rsa Cottolengo (Firenze, zona Poggetto), dove i lavoratori interessati sono 53, e della Rsa Botticelli-La Villa (Strada in Chianti, San Casciano val di Pesa), con 28 operatori coinvolti. Entrambe le procedure sono accompagnate a processi di esternalizzazione del personale stesso.

“In tutto si tratta di 81 licenziamenti in due strutture in cui non si registrano cali di lavoro. Si tratta di decisioni immotivate: è evidente che nel settore si mira ad abbattere i costi sulla pelle dei lavoratori con la scusa del cambio di gestione a terzi e questo è inaccettabile, tanto più che si tratta di di operatori che svolgono un lavoro delicato e importante a beneficio di soggetti deboli. Ci opporremo con ogni mezzo a questi licenziamenti e a questa deriva, che necessita di una riflessione anche da parte delle amministrazioni sanitarie e della politica: basta coi tagli al personale, va difeso chi lavora e chi ha bisogno di questi servizi”, spiega Alessandro Giorgetti, segretario generale di Fp Cgil Firenze.

Quanto alla Rsa Cottolengo, dice Luca Pasqualetti di Fp Cgil Firenze: “Si tratta di una decisione che non ha ragioni, non essendoci nessuna riduzione/cessazione delle attività e della convenzione con la USL Toscana Centro e con il Comune di Firenze. Abbiamo immediatamente avviato le procedure formali per il confronto dove contesteremo i modi e la sostanza della riduzione di personale. Non siamo disponibili né a perdere posti di lavoro né ad accettare, come nei piani dell’azienda, condizioni economiche e normative peggiori per gli attuali lavoratori in servizio o per i nuovi assunti, attraverso un cambio di gestione a terzi”. Pertanto, la Fp Cgil ha convocato, presso la struttura, l'assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori per lunedì 6 novembre (orario 16:30-18:30), con all'ordine del giorno la procedura di licenziamento collettivo.

Circa la Rsa Botticelli-La Villa di San Casciano val di Pesa, parla Francesco Belli di Fp Cgil Firenze: “La Rsa Botticelli è stata negli anni, proprio grazie all'impegno dei lavoratori e delle lavoratrici, un luogo di eccellenza nel territorio. Come può pensare un'azienda leader nel settore, che conosce le difficoltà con cui il proprio personale è quotidianamente a contatto e che peraltro non è in stato di crisi o di ristrutturazione, decidere di esternalizzare il personale (infermieri, oss, animatori, fisioterapisti) che rappresenta il core business dell'azienda stessa? Ci opponiamo a questi licenziamenti e facciamo appello a tutte le istituzioni locali”.

Fonte: Cgil Toscana - Ufficio Stampa

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