Muta Imago a Cascina con 'Bartleby', appuntamento alla Città del Teatro

foto di archivio

Una rivoluzione del linguaggio per sovvertire il proprio mondo; la storia semplice di un uomo che sceglie la pienezza e la realtà, superando parzialità e utopia. Tutto è racchiuso in quella frase, che Bartleby ripeterà, come risposta a ogni tipo di richiesta: “Avrei preferenza di no”. Venerdì 10 novembre la rassegna NOT con Muta Imago porta a Cascina l’opera contemporanea “Bartleby”, secondo capitolo della trilogia dei Racconti Americani, un nuovo racconto per suono e immagini ispirato al celeberrimo racconto omonimo di Herman Melville.

“Dopo Fare un fuoco di Jack London, racconto che metteva in scena il conflitto tra l'uomo e la natura – si legge in una nota della compagnia -  abbiamo deciso di affrontare il tema del confronto tra l'uomo e la società”. E’ un anziano avvocato a raccontare in prima persona la storia dell'uomo più strano che egli abbia mai incontrato: Bartleby, uno scrivano da lui assunto, che lentamente finisce per cambiare il suo mondo. All'inizio lo scrivano produce un grande volume di lavoro: copia documenti senza sosta, senza mai fermarsi, nemmeno per mangiare. Ma un giorno, quando gli viene richiesto di svolgere un compito particolare, Bartleby risponde con quella che presto diventerà la sua risposta ad ogni tipo di richiesta: "Avrei preferenza di no” e a partire da quel momento inizia a svolgere sempre meno lavoro, fino ad arrivare a fermarsi completamente e a non fare più nulla se non occupare il suo piccolo angolo nell'ufficio dell'avvocato.

Con una semplice storia ambientata a metà Ottocento in un ufficio al piano terra di Wall Street Muta Imago investiga il profondo significato nascosto dietro al gesto del protagonista e per sperimentare una nuova maniera di tradurre e restituire le sue conseguenze etiche ed estetiche nella forma di un'installazione video-sonora.

In scena un'installazione che ricorda lo skyline della città di New York e il famigerato "screen" dietro al quale si trova la scrivania di Bartleby. Su questa struttura si poseranno le immagini realizzate a New York da Maria Elena Fusacchia, mentre la voce narrante di Riccardo Fazi porterà avanti il racconto, fino alla sua inevitabile conclusione. Una voce narrante, una colonna sonora e un video originali. Un'esperienza immersiva che punta a suscitare una piena immedesimazione tra gli spettatori e i protagonisti dei racconti. Una modalità contemporanea per riscoprire la bellezza di una forma semplice di narrazione.

Muta Imago - Bartleby

regia: Claudia Sorace

drammaturgia sonora e voce narrante: Riccardo Fazi

musica originale: V. L. Wildpanner

video: Maria Elena Fusacchia

produzione: Muta Imago, Festival Notafee (EE), Mibact

residenza artistica: Q-02 (BE)

Fonte: Ufficio Stampa

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