A San Giovanni d’Asso e Montalcino la mostra delle Crete senesi

foto di archivio

rotagonista della mostra delle Crete senesi, giunta alla 32ͣ edizione, il tartufo bianco. La rassegna, presentata questo pomeriggio, a palazzo del Pegaso, si terrà per due fine settimana di novembre, l’11 e 12 e il 18 e 19 a San Giovanni d’Asso (oggi comune di Montalcino).

“Si tratta di un’iniziativa – ha detto il consigliere regionale Stefano Scaramelli – che fa eccellenza, mettendo insieme qualità dei prodotti enogastronomici e storia”. Scaramelli ha ricordato “la recente fusione dei due Comuni”, un “progetto di lungimiranza, che ha la forza di far fare un salto di qualità ad un territorio. Si unisce il blasone del Brunello di Montalcino all’eccellenza del tartufo, un binomio che fa la differenza non solo per la Toscana, ma per tutto il territorio”.

A San Giovanni d’Asso i tartufi bianchi sono tutti a chilometri zero, trovati esclusivamente dai tartufai della locale cooperativa o affiliati all’associazione provinciale. Per chi vuole, vivere esperienze di un’altra epoca, c’è anche un antico treno a vapore che, partendo da Grosseto e da Siena, porta attraverso una ferrovia non più in servizio fino al Castello di San Giovanni. È il famoso “Treno Natura”, per scoprire paesaggi inconsueti della campagna senese.

Quest’anno si offre anche la possibilità di visitare le Crete e degustare il Diamante bianco a bordo di una Ferrari, una California o una 458 spider, in un tour seguiti da team di professionisti del ‘Driving the dream’. “Sarà un’edizione rinnovata nel segno della tradizione – ha detto il vicesindaco di Montalcino Angelo Braconi –. Abbiamo cercato di mettere più attenzione all’allestimento e agli stand che ospiteranno i prodotti tipici e la gastronomia senza stravolgere lo spirito della festa, unica nel suo genere, perfetta per coloro che vogliono vivere una giornata dentro la campagna delle Crete Senesi, considerata fra le più belle al mondo”.

Il vicepresidente della Pro Loco di San Giovanni d’Asso, Angelo Cosseddu, ha ricordato che da questa edizione sarà presente anche uno stand dedicato allo Street Food e che, insieme al tartufo, si potranno degustare formaggi, salumi, carni di Chianina e Cinta Senese, olio extravergine, miele, zafferano, vino della Doc Orcia e, dopo la fusione con Montalcino, anche il Brunello. Non mancheranno visite ad aziende agricole, al museo del tartufo, a cantine e frantoi, trekking fra boschi e campagne. 

Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Paolo Valdambrini, presidente dell’associazione tartufai senesi e Michele Boscagli presidente dell’associazione nazionale Città del Tartufo. 

Fonte: Ufficio Stampa

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