Università per Stranieri, il ministro Fedeli all'apertura dell'anno accademico

foto di archivio

Giunge al momento più atteso l’anno dei festeggiamenti per l'Università per Stranieri di Siena, che celebra il centenario della fondazione della Scuola di lingua italiana per Stranieri. L’appuntamento è con il convegno “Il mondo dell'italiano, l'italiano nel mondo", in programma da mercoledì 8 novembre (inizio ore 15) a sabato 11 novembre 2017, nell’Aula Magna dell’ateneo in Piazza Carlo Rosselli 27/28.

Ad aprire la giornata, alle 11, l’inaugurazione dell’anno accademico 2017-2018 dell’Università per Stranieri di Siena. Dopo i saluti e la relazione introduttiva di Pietro Cataldi, Rettore dell’Università per Stranieri di Siena, l’intervento della Ministra dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Valeria Fedeli. In programma anche la lectio magistralis di Claudio Marazzini, Presidente dell’Accademia della Crusca, con “Italiano oggi e domani: lingua e cultura nella nazione internazionale”.

Mostra e Storia della Scuola e dell’Università - La giornata è anche l’occasione per ammirare una selezione di manifesti conservati dall’Università per Stranieri di Siena, che costituiscono una delle serie più interessanti e preziose di tutto l’Archivio storico dell’ateneo senese. Tale tipologia di documentazione ha inizio nel 1923 e giunge sino ai giorni nostri ripercorrendo, anche visivamente, la storia della Scuola e dell’Università a partire dai primi Corsi di lingua «per Stranieri e connazionali». La rassegna spazia dal 1928 al 1937 ed evoca alcuni dei momenti salienti dei primi corsi senesi inaugurati da alcuni dei protagonisti della vita politica e culturale italiana, come Giovanni Gentile ed Enrico Corradini.

A Siena nel 1588 fu istituita la prima cattedra di lingua italiana indirizzata in particolare agli studenti di origine germanica. Risale al 1917 l’istituzione dei primi corsi di lingua e cultura italiana dopo l'Unità d'Italia: nasce da qui la Scuola di lingua italiana per Stranieri a Siena. Voluta innanzitutto dall’intelligenza creativa di Mauro Barni, scomparso nel luglio di quest’anno, l'Università per Stranieri di Siena, che con la sua istituzione nel 1992 ha inglobato la Scuola, ha ereditato questa tradizione plurisecolare di insegnamento dell'italiano facendo propria questa missione: diffondere la lingua e la cultura italiana e al tempo stesso aprirsi alle lingue e alle culture degli altri nel nostro mondo globalizzato.

Il convegno pomeridiano del Centenario dal titolo “Il mondo dell'italiano, l'italiano nel mondo" si apre con i saluti istituzionali del Rettore, Pietro Cataldi, della Vice-Presidente e Assessora alla Cultura, Università e Ricerca della Regione Toscana, Monica Barni, e del Sindaco di Siena, Bruno Valentini. A seguire Massimo Palermo, Direttore del Dipartimento di Ateneo per la Didattica e la Ricerca; Marina Benedetti, Direttrice della Scuola Superiore di Dottorato e di Specializzazione; e Carla Bagna, Direttrice del Centro Linguistico dell’Università per Stranieri di Siena. Il primo intervento è stato affidato a Riccardo Campa, professore emerito dell’Università per Stranieri di Siena; il titolo è “Allocuzione introduttiva: il profilo italiano della cultura occidentale”.

I temi del convegno - Le sessioni del convegno in programma nell’Aula Magna dell’Università l’8, il 9, il 10 e l’11 novembre sono dedicate a: il contesto storico della fondazione; la politica culturale di diffusione della lingua italiana; l’italiano nel mondo: le vie della diffusione; l’italiano nel mondo: le aree della diffusione; prospettive di ricerca; l’italiano degli stranieri, l’italiano per gli stranieri.

Il convegno sarà l’occasione per fare un viaggio in tutto il mondo e scoprire la diffusione dell’italiano con la sessione in programma venerdì 10 novembre dalle 9 alle 13. Tra i relatori, Gerald Bernhard, dell’Università di Bochum, con l’intervento su L’italiano in Germania; a seguire Elżbieta Jamrozik, dell’Università di Varsavia, con L’italiano in Polonia: tradizione e stato attuale. Gli altri relatori sono Camilla Bardel, dell’Università di Stoccolma, con L’italiano in Svezia e nei Paesi nordeuropei; Salvatore Bancheri, dell’Università di Toronto, con Stanno tutti bene. Una ricognizione sugli studi di italianistica nel Nord America; Federico Masini, dell’Università di Roma “La Sapienza”, con L’italiano in Asia Orientale; Maged Mohamed Fahmy Negm e Wafaa El Beih, dell’Università Helwan de Il Cairo, con L’italiano in Egitto; Laura Ricci e Raymond Siebetcheu, dell’Università per Stranieri di Siena, con L’Italiano in Africa: ex colonie, vecchie e nuove aree di emigrazione.

Il programma completo del convegno è disponibile al seguente link: http://centenario.unistrasi.it/public/articoli/156/Depliant_DEF.pdf

Il ricco calendario dei festeggiamenti si era aperto ad aprile scorso con il successo della prima edizione del Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia che si è svolto nelle sale del Palazzo Comunale. A seguire una serie di iniziative tra cui attività di ricerca, concorsi, mostre e concerti.

Il prossimo appuntamento - Le celebrazioni del Centenario si chiudono il prossimo 5 dicembre con una giornata dedicata al trentennale del progetto Erasmus, anche per sottolineare la vocazione internazionale dell’Università per Stranieri di Siena, e agli ex-alunni del medesimo ateneo. Sarà l’occasione per riunire a Siena alcuni tra i maggiori esperti di questioni educative europee e di storia delle istituzioni europee.

Fonte: Ufficio Stampa

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