Un’ordinanza, firmata dal sindaco di Carrara Francesco De Pasquale, vieta l’uso dell’acqua erogata dal pubblico acquedotto sia ad uso alimentare che idroponico se non previa bollitura di 15 minuti e fino alla verifica del rientro a parametri nei limiti previsti in un intero abitato di Castelpoggio e riguarda 350 abitanti della frazione. L’ordinanza giunge dopo una segnalazione da parte dell’Usl Toscana Nord Ovest che rileva la presenza di batteri coliformi a 37 gradi ed escherichia coli in percentuale maggiore rispetto agli standard consentiti. Nell’ordinanza il sindaco comunica a Gaia Spa e all’ufficio di protezione civile di Carrara che dovranno provvedere alla pubblicità del provvedimento comunale agli utenti interessati. L'uso dell'acqua sarà consentito solo dopo nuova comunicazione da parte del sindaco.
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