Terza corsia autostrada, ok della conferenza dei servizi

Ieri mercoledì 8 novembre si è svolta a Roma al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la conferenza dei servizi per l'approvazione del progetto definitivo della terza corsia dell'autostrada A11 nel tratto Firenze-Pistoia. Presenti al tavolo Comune di Pistoia e le altre Amministrazioni interessate dall'intervento (Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Prato, Agliana, Pistoia), i Ministeri di infratrutture e ambiente e MIbact, Autorità del Distretto (ex autorità di bacino) Società Autostrade e Regione Toscana.

"Si è trattato di un incontro molto positivo – sottolinea l'assessore al governo del territorio Alessandro Capecchi, nell’occasione accompagnato dai dirigenti Russo e Carosella– . Società Autostrade è stata autorizzata a realizzare – come da noi richiesto - l'Asse dei vivai dal nuovo casello di Pistoia est alla Nuova Pratese ed anche il completamento e lo spostamento a sud dell’autostrada di via del Casello. Inoltre abbiamo concordato che prima del suo avvio, il cantiere di lavoro sia gestito in accordo con l'Amministrazione per diminuire il più possibile l'impatto sulla viabilità e infine sono state accolte buona parte delle prescrizioni sul rischio idraulico relativo al reticolo idraulico minore. Sarà mia cura informare il Consiglio Comunale e quindi la città dei dettagli, che lo scorso 18 settembre ha approvato il progetto con condizioni e prescrizioni (delibera n. 79 e relativi allegati) alla prima occasione utile. Questo anche perché formalmente la conferenza dei servizi non si è ancora chiusa, in attesa che la Regione dia il via libera definitivo sulle opere di mitigazione del rischio idraulico derivante dalla impermeabilizzazione del suolo”.

Asse dei vivai. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha autorizzato la Società Autostrade a realizzare l'Asse dei vivai, la nuova viabilità che dovrà collegare il nuovo casello autostradale fino alla tangenziale di via Toscana (Nuova Pratese). Con questa opera, tutta a carico di Società Autostrade e che seguirà un iter procedimentale parallelo al progetto della terza corsia, la viabilità a sud (nella zona della Vergine e del Fagiolo) sarà alleggerita soprattutto dal traffico pesante (diretto a Sant'Agostino ed a buona parte dei vivai della piana) con benefici anche per il collegamento con l'ospedale. La Società Autostrade realizzerà anche una pista ciclabile lungo l'Asse dei vivai e tutti i raccordi con la viabilità minore.

Rischio idraulico. La conferenza dei servizi ha accolto buona parte delle prescrizioni del Comune di Pistoia sul rischio idraulico relativo al reticolo idraulico minore. Inoltre, siccome l’allargamento della terza corsia porterà a un aumento dell'impermeabilizzazione del territorio, l’Autorità di Bacino (oggi autorità di distretto) insieme alla Regione ha chiesto ad Autostrade di progettare e realizzare opere per stoccare circa 290.000 metri cubi di acqua; sulla loro collocazione, costruzione e gestione è avviato un tavolo di confronto a cui il Comune di Pistoia ha chiesto di partecipare.

Ribaltamento casello Pistoia est nella zona sud. La Società Autostrade, previo parere positivo del Ministero dei trasporti quale ente concedente, ha quindi accolto la richiesta del Comune di realizzare a sua cura e spese il completamento ed il ribaltamento a sud dell’autostrada di via del Casello, migliorando il collegamento con la Nuova Provinciale del Montalbano e la Bonellina tramite una nuova rotonda. Tale intervento, però, rende necessario costruire un sovrappasso che, tenuto conto che la zona a sud è sottoposta a vincolo paesaggistico, dovrà avere il via libera della Soprintendenza. Inoltre la soluzione proposta dal Comune avrebbe l’effetto di ridurre l’impatto sull'economia locale e sull'occupazione, evitando anche di far ricadere via del Casello sul giardino di Pietro Porcinai – tra i più importanti architetti-paesaggisti del Novecento italiano – spazio a verde presente all'interno dell'azienda Rose Barni.

Inquinamento acustico e ambientale. Per quanto riguarda il problema rumorosità ed emissioni di PM 10, Autostrade ha invece ribattuto alle richieste del Comune sostenendo di aver già dimostrato in sede di VIA (valutazione di impatto ambientale) nazionale il rispetto dei parametri di legge. Il Comune, pur nel rispetto della valutazione nazionale, ha comunque insistito – così come prescritto anche dalla Soprintendenza - se sia possibile installare barriere antirumore lungo alcuni tratti della terza corsia autostradale (a protezione di alcuni recettori sensibili) che siano comunque rispettosi del paesaggio, ed ha comunque richiesto in sede di progettazione esecutiva l’utilizzo di dotazioni vegetali adeguate.

Il cantiere dei lavoro. La gestione del cantiere dei lavori, che durerà per alcuni anni, riguarderà diversi chilometri di autostrada e inevitabilmente interferirà sulla viabilità minore. Per questo motivo il Comune ha ottenuto che Società Autostrade, prima dell'inizio dei lavori e durante l’evoluzione degli stessi, effettui sopralluoghi congiunti Comune-Società Autostrade per decidere il cronoprogramma degli interventi in modo da cercare di diminuire, per quanto possibile, i disagi alla viabilità ed alle attività economiche.

Fonte: Comune di Pistoia-Ufficio Stampa

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