Traffico illegale di uccelli da richiamo, denunciati due trasportatori di Pisa

Ventisei tordi e cento cesene erano stati trasportati in 4 trasportini da 35 scomparti in un'auto noleggiata, con tanto di prezzo per oltre 9.300 euro. Il traffico di avifauna è stato fermato con l'indagine dei carabinieri forestali di Vicenza, assieme al supporto dei colleghi di Brescia, Pisa e Lucca oltre alla Soarda. Due trasportatori di Pisa sono stati fermati a Brescia, e denunciati per maltrattamento di animali, ricettazione, contraffazione e uso abusivo di sigilli. Si presume che il traffico fosse dalla Francia verso l'Italia.

Gli uccelli erano stati inanellati con sigilli contraffatti e sottoposti a un'operazione per individuarne il sesso: con una colla acrilica viene inciso il petto per vedere se sono maschi o femmine. In quest'ultimo caso, dato che non sono utili per il richiamo, vengono solitamente uccise senza scrupoli.

Gli animali erano stati crudelmente rinchiusi da parte degli indagati in spazi angusti per un lungo periodo di tempo, in totale assenza di cibo ed acqua, privandoli della possibilità anche solo di spiegare ed aprire le ali ed effettuare qualsiasi tipo di movimento. Gli esemplari poi sono stati prontamente consegnati al Centro recupero animali “Il Pettirosso” di Modena per il loro recupero fisico.

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