Alia assume, Poggianti (Centrodestra) e Rossi (BluLab): "Partecipate ormai dispensano posti di lavoro"

Da sinistra Andrea Poggianti e Leonardo Rossi

Entro marzo 2018 ALIA, l’azienda fresca di fusione che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti anche nell’Empolese-Valdelsa, assumerà 225 nuovi dipendenti, come si apprende dall’accordo firmato dall’azienda con le organizzazioni sindacali il 10 Novembre.
I dirigenti sindacali che hanno condotto la trattativa si dicono soddisfatti, affermando che  queste assunzioni servono “soprattutto per dare risposta al mondo del lavoro e creare nuove opportunità per i giovani, realizzando occupazione stabile e gratificante.”

Leonardo Rossi, consigliere comunale di Montaione e coordinatore regionale di BluLab, attacca: “Ormai le aziende a partecipazione pubblica hanno questa funzione: dispensare posti di lavoro. Se un’azienda del territorio, nella quale magari lavorano altri giovani,  è costretta a chiudere per le troppe tasse e i troppi tributi, e tra questi per un obolo assai pesante come la TARI, dall’altra parte qualcuno verrà assunto. Questa logica perversa che vede nell’impiego pubblico o parastatale un ammortizzatore sociale o peggio un’opportunità di assunzioni a pioggia, essendo altri a dover garantire le entrate, pagando  in maniera coatta indipendentemente dall’efficienza del servizio svolto, deve finire.”

“E’ una logica - prosegue Rossi - che va avanti da troppo tempo. Il maggior esborso che famiglie e imprese sono state costrette a sopportare da qualche anno  con il passaggio al nuovo sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti dovrebbe invitare al raziocinio e alla logica, che invece sono del tutto assenti dietro lo sbandieramento delle nuove assunzioni.”

Anche Andrea Poggianti, consigliere comunale del Centrodestra per Empoli e dirigente locale di Fratelli d’Italia, non ci sta e attacca: “Al fine di una verifica della reale e corretta applicazione della TARI per i cittadini, già vessati da un tributo molto pesante, ho presentato un'interrogazione per il prossimo consiglio comunale, affinché sia chiarita la questione in maniera più dettagliata così da eliminare ogni dubbio in merito, per sapere se davvero la quota variabile della TARI sia stata applicata correttamente senza moltiplicare per quante sono le pertinenze"

“Quella di ALIA - concludono Rossi e Poggianti - è una pessima gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. La raccolta differenziata è senz’altro il futuro, ma il sistema porta a porta ha dimostrato la sua inefficienza e la sua insostenibilità, almeno dal punto di vista economico. Vigileremo nei consigli comunali del territorio affinché siano rispettati i cittadini e le loro tasche, le aziende e i loro dipendenti:  un singolo euro in più nella tariffa TARI per aziende e famiglie in seguito alle nuove assunzioni, sarebbe un affronto gravissimo”.

Gruppi consiliari “Montaione Cambia Rotta - Lista civica”, “Il Centro-Destra per Empoli” e coordinamento regionale “BluLab Toscana”

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