Corso di restauro al 'Pontormo', inaugurazione d'eccezione con Antonio Natali

Una ‘lectio magistralis’, per la straordinarietà del relatore, questa mattina, mercoledì 15 novembre, all’Istituto superiore Il Pontormo di Empoli per l’avvio del ‘Corso propedeutico alla conservazione e al restauro dei Beni Culturali’. Lo storico dell’arte, il professore Antonio Natali, direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze dal 2006 al 2015, si è rivolto a oltre duecento studenti delle classi terze, quarte e quinte de Il Pontormo.
Il corso è stato organizzato per loro ma è anche aperto ai ragazzi degli altri istituti superiori dell’Empolese Valdelsa e agli adulti interessati e amanti della bellezza dell’arte da conservare e tutelare. Un concreto approccio alla salvaguardia del patrimonio artistico.

Era presente alla conferenza di avvio del ‘Corso di restauro’ Eleonora Caponi, assessore alla cultura del Comune di Empoli, che ha argomentato sulla campagna importante di restauro conclusa per il monumento della Statua della Vittoria Alata, per il portone di palazzo Pretorio, l’attesa per il restauro della Fontana del Pampaloni di piazza Farinata degli Uberti. Tommaso Bertelli, dirigente scolastico de Il Pontormo ha espresso, in apertura della mattinata, la soddisfazione dei tantissimi ragazzi che hanno aderito con entusiasmo alla unicità di questa proposta, rivolta alla salvaguardia delle nostre opere antiche.

Presente la professoressa di storia dell’arte, Mirva Fiorini, che ha presentato lo storico Antonio Natali, allargando la platea degli esperti che arricchiscono questo corso formativo di alto livello.  A seguire, la restauratrice Sandra Pucci, docente di alcuni moduli, ha battezzato l’avvio del corso come la realizzazione di un sogno, un giorno davvero speciale in cui gli studenti devono essere ‘spugne’ di conoscenza. Presenti anche Simone Londi, assessore alla scuola del Comune di Montelupo Fiorentino, e Emma Donnini, vice sindaco e assessore alla educazione e formazione del Comune di Fucecchio.

Antonio Natali ha parlato agli studenti come ‘padre della storia dell’arte’ – come lo ha definito la professoressa Fiorini –  spiegando il significato vero della tutela e della valorizzazione che un’opera d’arte deve avere «non per far denaro, ma per la poesia che si ritrova nei dipinti, nelle sculture». Inoltre, nel suo interveto dal titolo ‘Etica, Musei, restauri’ ha sottolineato come tutti i musei dovrebbero essere visitabili gratuitamente.

GLI OBIETTIVI DEL CORSO - Comprendere l’importanza della tutela e della conservazione del Patrimonio dei Beni Storici-Artistici; saper osservare il patrimonio artistico e nello specifico il patrimonio artistico del territorio, dal punto di vista della sua costituzione e conservazione; avviare alla conoscenza dei materiali che costituiscono il Bene Culturale; educare all’osservazione; manipolazione e schedatura dello stato di conservazione del bene in esame; avviare alla conoscenza della chimica dei materiali che intervengono nel processo di restauro e alla tutela dei beni oggetto dell’intervento, compresi i procedimenti necessari (analisi e tecniche) relativi all’intervento stesso; acquisire competenze relative alla manipolazione dei manufatti artistici; acquisire informazioni riguardanti l’esame di ammissione all’Opificio delle Pietre Dure.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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