Risparmiatore grossetano rischia di perdere 7mila euro investiti in diamanti

La banca gli aveva consigliato di investire in diamanti, segnalando l'operazione e sostenendo che fosse solida e sicura, tanto che il risparmiatore – un grossetano – aveva deciso di versare settemila euro. Denaro che ora rischia di perdere, visto che quell'investimento si è rivelato pessimo. L'Antitrust, infatti, ha fatto luce sulla scorrettezza di imprese venditrici e banche per informazioni ingannevoli e omissive. Proprio quello che è accaduto a Grosseto a un risparmiatore maremmano, assistito da Confconsumatori.

«Il 30 –ottobre – confermano da Confconsumatori – l’Antitrust ha finalmente concluso due lunghe istruttorie e si è pronunciata in tema di vendita di diamanti da investimento, irrogando pesanti sanzioni alle società venditrici e alle banche. Una decisione attesa, che apre prospettive di risarcimento per i consumatori danneggiati». Le stesse banche e società che fino a qualche giorno fa rispondevano alle lettere inviate dalle associazioni dei consumatori sostenendo la correttezza del proprio operato, infatti, ora sono state smentite all’Antitrust. «L’autorità – spiegano ancora da Confconsumatori – ritenendo gravemente ingannevoli e omissive le modalità di offerta dei diamanti come forma di investimento, ha sanzionato per complessivi 15,35 milioni di euro le società Intemarket Diamond Business (Idb) e Diamond Private Investment (Dpi), unitamente agli istituti di credito con cui rispettivamente operavano, cioè Unicredit e Banco BPM (per Idb) e Intesa Sanpaolo e Mps (per Dpi), per aver indotto alcune fasce di risparmiatori all’acquisto di questa tipologia di prodotti, incuranti del rispetto delle norme a tutela dei consumatori e a prezzi di vendita di molto superiori rispetto al reale valore dei diamanti». Cosa fare? Confconsumatori, che da anni si occupa di tutela dei risparmiatori “traditi”, sta predisponendo ogni azione utile a ottenere il rimborso delle cifre investite per l’acquisto di diamanti. «Invitiamo tutti coloro che sono risultati coinvolti nella vicenda a prendere immediati contatti con le sedi territoriali della Toscana». I recapiti sono disponibili sul sito www.confconsumatori.it (a Grosseto la sede è in via Ronchi 24; telefono 0564 418276).

Tutte le notizie di Grosseto

<< Indietro
torna a inizio pagina