Giornata Mondiale del Prematuro, una festa per i nati che "non volevano aspettare"

Il Policlinico Le Scotte

Un bambino su dieci nasce prematuro ed è quindi fondamentale avere un team multidisciplinare pronto a intervenire per qualsiasi necessità. Questa la consapevolezza alla base della Giornata Mondiale del Prematuro che si celebra il 17 novembre anche presso l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e in tutte le strutture dell’Area Vasta Sud Est, per sottolineare la grande collaborazione e il lavoro di squadra tra ospedale e territorio per la salute dei bambini. L’evento è organizzato insieme a Comune di Siena, Biblioteca Comunale e Associazione “Coccinelle-amici del neonato”, che da anni aiuta le famiglie dei piccoli nati troppo presto.

Presso l’ospedale Santa Maria alle Scotte, che è centro di riferimento per tutte le nascite premature nelle province di Siena, Arezzo e Grosseto, sarà organizzata una festa per tutti i bambini nati prematuramente tra aprile 2016 e aprile 2017 e che sono stati curati all’interno del Dipartimento Materno-Infantile, diretto dal professor Mario Messina, dai professionisti dell’UOC Terapia Intensiva Neonatale, diretta dalla dottoressa Barbara Tomasini e dell’UOC Pediatria Neonatale, diretta dal professor Giuseppe Buonocore, grazie ad un percorso multidisciplinare che comprende l’UOC Ostetricia e Ginecologia, diretta dal professor Filiberto Severi e la Chirurgia Pediatrica, diretta dal professor Mario Messina.

“Accogliere un bimbo prematuro in TIN – spiega la dottoressa Tomasini – è sempre un’esperienza unica perché ogni piccolo ha necessità ed esigenze da monitorare e valutare attentamente, passo dopo passo. E’ inoltre molto importante il rapporto e la relazione con i genitori, che subiscono comunque un forte stress legato alla nascita prematura, e il nostro compito è anche quello di aiutarli a familiarizzare con la terapia intensiva, con le incubatrici che accolgono i bambini e con i vari suoni che vengono emessi dai macchinari che non devono assolutamente allarmare i neo genitori”.
“Oltre ad accogliere i bimbi prematuri – aggiunge il professor Buonocore – ci prendiamo cura anche di tutti quei bambini nati a termine ma che alla nascita presentano problematiche di salute particolari e hanno bisogno di cure subintensive. Abbiamo anche una Banca del Latte, l’unica ad essere accreditata a livello nazionale, dove le mamme possono conservare il proprio latte per renderlo disponibile ai propri bambini in base ad ogni esigenza di salute, con la possibilità  di utilizzare tiralatte elettrici e contenitori sterili ed avere sempre consigli e informazioni utili dai nostri professionisti sull’allattamento al seno, anche in caso di nascita prematura.”

In occasione della festa, che sarà rallegrata dai “Nasi Rossi”, sarà donato un libro ad ogni bambino, grazie all’iniziativa “Nati per leggere”. La giornata si concluderà con una cena di beneficenza organizzata dall’associazione Coccinelle presso l’Accademia dei Rozzi. Sabato 18 novembre, infine, alle ore 8.30 si terrà a Grosseto, presso il palazzo della Provincia, un convegno dal titolo “Il pretermine: in utero, in ospedale, a casa”, a cui parteciperà il professor Buonocore insieme a tanti professionisti dell’Area Vasta;  alle ore 17, infine,  si terrà un incontro dal titolo “Il canto, la musica e la lettura condivisa nella relazione genitori-figli”, presso la sala S. Ansano del Complesso Museale Santa Maria della Scala.

Fonte: Ufficio Stampa AOU Senese

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