Franco Bitossi, Roberto Poggiali e Primo Mori saranno ospiti a San Miniato, nella seconda domenica della Mostra Mercato del tartufo. I campioni del pedale sono i protagonisti di un lungo pomeriggio di sport che inizia domenica 19 novembre, alle 15.30, all’Officina del tartufo quando Franco Bitossi sarà nominato Ambasciatore del Tartufo di San Miniato per i suoi meriti in sella alle due ruote. Grande campione degli anni ’60 e ’70, ha vinto 21 tappe al Giro d'Italia e 4 al Tour de France, nel suo palmarès vanta anche due edizioni del Giro di Lombardia, due Giri dell'Emilia, diverse tappe alla Vuelta ed al Giro di Svizzera, ed è pluricampione d’Italia sia su strada che in ciclocross. Purtroppo non è riuscito mai a vincere la maglia iridata, giungendo quarto e terzo al Campionato del mondo, secondo a Gap, in quella drammatica volata quando Basso lo raggiunse a pochi centimetri dalla linea d’arrivo. Per diverse volte ha vinto anche la classifica del Gran premio della montagna e la classifica a punti al Giro d’Italia. Soprannominato "cuore matto", nomignolo nato da improvvisi attacchi di tachicardia che spesso lo costringevano a fermarsi in corsa, ebbe tuttavia una carriera di alto livello, tanto nelle corse in linea, quanto in quelle a tappe, conseguendo ben 171 vittorie in totale, un record superlativo all’epoca di Merckx, Gimondi ed altri campioni.
Con lui ci sarà Roberto Poggiali che nel corso della carriera è stato al servizio di grandi capitani come Felice Gimondi, Vito Taccone, Francesco Moser, Ercole Baldini e Gastone Nencini. Oltre a svolgere un lavoro per i suoi capitani è riuscito a vincere anche un campionato italiano e un Tour dell’Avvenire, da dilettante, mentre da professionista ha vinto un’importante classica monumento come la Freccia Vallona e un importante Giro come quello della Svizzera, oltre ad un’altra quindicina di corse in Italia ed all’estero.
Sarà presente anche la gloria del ciclismo locale Primo Mori, che ha corso fra i professionisti dal 1969 fino a metà anni Settanta. Corridore con caratteristiche di passista scalatore, il principale successo da professionista è stata la tredicesima tappa del Tour de France nel 1970 a Gap. Vinse una tappa alla Vuelta de Catalunya ed altre 2 corse, collezionando anche numerosi piazzamenti. Al suo primo giro d’Italia, nel 1969, pure da gregario, si classificò ottavo e migliore giovane, mentre nel 1971 fu dodicesimo al Tour de France.
I suoi figli Manuele e Massimiliano hanno seguito le orme paterne correndo anche loro fra i professionisti per diversi anni con un’onorata carriera. Quella dei Mori quindi è una famiglia di ciclisti che ha avuto tanti fan a San Miniato e dintorni.
Fonte: Comune di San Miniato-Ufficio Stampa
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