È il padre del consigliere regionale Stefano Baccelli
“Oggi è un giorno di grande triastezza per Lucca e per l’intera Toscana. Ci lascia un uomo perbene e stimato che si è distinto negli anni per il suo modo generoso ed intelligente di servire le istituzioni e per il grande amore che ha sempre dimostrato per la sua città e per il suo Paese".
Così Dario Parrini, segretario regionale del PD Toscana, commenta la notizia della scomparsa di Piero Baccelli, leader della Democrazia Cristiana e sindaco di Lucca a cavallo degli anni ’80 e padre del consigliere regionale Stefano Baccelli, ex presidente della Provincia di Lucca ed attuale presidente della IV Commissione Infrastrutture ed Ambiente del Consiglio Regionale della Toscana.
"I suoi valori - prosegue Parrini - sono quelli che caratterizzano l'impegno politico dell’intera famiglia Baccelli che da generazioni, ed ancora oggi, rappresenta un importante punto di riferimento per tutto il territorio lucchese. A Stefano, cui mi lega una speciale e sincera amicizia, a suo fratello e a tutta la loro famiglia mando un abbraccio commosso a nome di tutte le donne e degli uomini del Partito Democratico della Toscana".
Marras (Pd): “Uomo delle istituzioni lucchesi, vicini a Stefano”
«La scomparsa di Piero Baccelli priva Lucca e la Toscana di una personalità importante della politica e delle istituzioni, un uomo stimato e ricordato da tutti in città e non solo. A suo figlio Stefano, nostro amico e collega in Consiglio regionale, ai suoi familiari vanno i sentimenti di piena vicinanza ed il cordoglio dell’intero gruppo Pd».
Così Leonardo Marras, capogruppo del Pd in Regione esprime cordoglio per la scomparsa dell’ex sindaco di Lucca Piero Baccelli.
Il cordoglio del sindaco Tambellini per la scomparsa di Piero Baccelli
“Un uomo perbene, che ha servito le istituzioni e la cosa pubblica con quella delicatezza e signorilità che non escludevano la capacità di assumere forti prese di posizione: il mio ricordo di Piero Baccelli è tutto qui”.
Queste le parole del sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, per esprimere il proprio cordoglio e quello dell’amministrazione che rappresenta per la scomparsa di Piero Baccelli, leader della Democrazia Cristiana e sindaco di Lucca dal 1985 al 1988.
“Un abbraccio sincero e commosso va ai figli, Luca e Stefano, e alle loro famiglie – continua Tambellini – . Piero Baccelli era nato nel 1928 e appartiene quindi a quella generazione di uomini e donne che hanno nutrito per la libertà, la democrazia, l’indipendenza di pensiero e di azione una sorta di amore sacro, il faro che ne ha illuminato tutta l’esistenza, percorsa da una grande voglia di vivere e di dire la propria e pervasa da quel senso di responsabilità nei confronti della comunità e del bene pubblico che si concretizza anche nei piccoli gesti quotidiani. Di più: apparteneva a quella generazione di famiglie lucchesi, e insieme con i Baccelli cito anche i Martini, gli Angelini, i Pacini, che hanno condiviso la responsabilità di guidare Lucca verso la piena affermazione della democrazia, dopo gli anni bui della Seconda guerra mondiale».
“Questo rappresenta per Lucca, e non solo, Piero Baccelli – conclude il sindaco - stimato anche da chi non ne condivideva il pensiero politico, proprio perché era impossibile non apprezzare la sua generosità, il suo acuto e delicato senso dell’umorismo, la sua ostinata passione e dedizione verso la politica”.
Le parole del sindaco di Altopascio Sara D'Ambrosio
Sulla scomparsa di Piero Baccelli, esponente di spicco della Democrazia Cristiana e sindaco di Lucca dal 1985 al 1988, interviene anche il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio.
«Mi unisco al dispiacere per la scomparsa di Piero Baccelli - dice - L’amministrazione comunale è vicina alla famiglia, in particolare a Stefano, al quale mi lega un’amicizia, oltre che la condivisione di un percorso politico, e a Luca. Non ho mai avuto occasione di conoscere Piero Baccelli, che ha agito in un periodo politico molto diverso da quello attuale e molto lontano anche dagli anni in cui ho iniziato ad interessarmi di politica e ad occuparmi della cosa pubblica, però credo ci siano valori che attraversano le generazioni: penso al rispetto per le istituzioni, alla volontà di mettersi al servizio della comunità, alla caparbietà con la quale si cerca di affermare i principi di libertà, equità sociale e giustizia per il bene e la crescita delle città in cui si amministra. Tutti elementi che hanno sicuramente contraddistinto l’agire di Piero Baccelli».
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