Scuola, in Toscana aumentano i gemellaggi eTwinning

Connettersi, collaborare e condividere con altri insegnanti metodi didattici innovativi. Sono questi in estrema sintesi i gemellaggi elettronici tra scuole europee eTwinning, che si realizzano attraverso la più grande community europea dedicata all’apprendimento online.

In Toscana l’azione europea registra negli ultimi anni un trend di crescita continuo. È alto il numero dei docenti registrati, con 3.269 insegnanti iscritti alla piattaforma dal 2005 ad oggi. Si rilevano incrementi significativi anche nei progetti didattici, arrivati a 1.463. Sempre partendo dal 2005 ad oggi le scuole della regione coinvolte nel complesso in eTwinning sono 890.

Fra le scuole eTwinning della regione c'è anche un istituto vincitore del premio nazionale eTwinning 2017, sul totale dei 10 premi assegnati alle scuole italiane nell’ambito della Conferenza Nazionale, in corso a Bologna sino al 18 novembre.

Si tratta del progetto Seamos breves: el reto del microrrelato, curato dall’insegnante Maria Cecilia Volpi dell’Istituto Statale "Vittoria Colonna" di Arezzo. Il progetto ha come tema la scoperta di un genere letterario contemporaneo di attualità, il microrrelato. Obiettivo del lavoro è stato dimostrare agli alunni che la letteratura è viva e si adatta alle nuove tecnologie e al pubblico. Dopo una prima fase di presentazione, i ragazzi di tre paesi (Francia, Spagna e Italia) sono stati chiamati a leggere e scrivere a loro volta micro racconti su temi diversi. Le due lingue attive nello scambio sono state lo spagnolo e il francese. La metodologia di lavoro si è adattata a seconda delle attività e delle necessità, per rendere vario il lavoro e per motivare gli alunni. La ricaduta positiva del progetto, oltre che linguistica e lessicale, è stata anche stilistica e creativa: i ragazzi si sono dovuti cimentare in incipit originali e in finali aperti o a sorpresa, come richiede questo genere. La collaborazione tra le scuole è stata presente in modi diversi in ogni fase del progetto, culminando con la scrittura congiunta di un racconto a più mani. Durante le attività di progetto c’è stato un uso costante delle TIC e la realizzazione di un e-book finale, con tutti gli elaborati prodotti.

Fonte: Ufficio Stampa

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