Noli me tangere, l'opera del Cigoli restaurata dopo la mostra del 2013

Noli me tangere del Cigoli (foto gonews.it)

Dall'anniversario per i 400 anni dalla morte era stato proposto il restauro dopo l'esposizione celebrativa a San Miniato: adesso l'opera 'Noli me tangere' di Ludovico Cardi detto 'il Cigoli' torna a splendere di vita propria nei locali del Monastero di Santa Chiara a San Miniato. Un altro appuntamento con i luoghi della città della Rocca da riscoprire questo pomeriggio di sabato 18 novembre, dopo l'esposizione nella sagrestia dell'Oratorio del Loretino. Un convegno importante quello di oggi, al quale ha presenziato anche il presidente della Scuola Normale Superiore di Pisa Vincenzo Barone, a nome della collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e amministrazione comunale per il restauro concluso. La dottoressa Elena Burchianti ha curato i lavori sotto la direzione di Dario Matteoni della Soprintendenza ai Beni Culturali di Pisa e Livorno.

"Abbiamo la cultura nel dna - ha spiegato il sindaco Vittorio Gabbanini -, qualsiasi angolo del centro storico è un palcoscenico a scena aperta. Questo museo dove ci troviamo adesso è poco conosciuto ma per i weekend del tartufo sarà aperto dalle 14 alle 17 e dal 2018 ogni domenica allo stesso orario". La collaborazione con la Scuola Normale è di lunga data: oltre ai corsi di orientamento a San Miniato per i migliori giovani studenti, i dottorandi di Pisa stanno progettando assieme all'amministrazione il futuro 'Museo della Memoria' che verrà realizzato nei locali della biblioteca 'Mario Luzi' dei Loggiati di San Domenico.

"La Scuola Normale è stata in passato molto isolata rispetto alla società - ha spiegato Barone nel suo intervento -, ma adesso vuole porsi a contatto con le varie realtà per dare un contributo nella ricerca della migliore qualità della vita. Il brand dell'Italia e della Toscana è spendibile senza aver bisogno di emulazioni. Possiamo offrire un modello integrato a tutto il mondo, che si basa sul peculiare modo di porsi rispetto alla realtà originario dal Rinascimento. Questi interventi che nascono dall'interazione con le amministrazioni, con le banche e le fondazioni, con le piccole e medie imprese del territorio, fanno parte degli scalini di questo percorso".

Ad illustrare l'intervento sono stati il dottor Andrea Muzzi Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno, la dottoressa Mariagrazia Ristori storica dell’arte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno e la restauratrice dottoressa Elena Burchianti che è entrata nel merito dell'intervento compiuto, con il quale si è riportato l'opera all'antico splendore. Presenti anche l'ex presidente della Fondazione CRSM Antonio Guicciardini Salini e il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani.

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