Il Pd ricorda la figura del Presidente Gronchi

Gronchi e Mattei

Presso il cimitero della Misericordia di Pontedera una delegazione del Partito Democratico (sabato 18 novembre), guidata dal segretario provinciale Massimiliano Sonetti, ha omaggiato la figura del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi. Alla deposizione erano presenti anche il segretario comunale Pd Pontedera Floriano Della Bella, il consigliere regionale Pd Andrea Pieroni, l'assessore comunale Matteo Franconi, la capogruppo comunale Pd Selene Caselli e i consiglieri comunali Pd Fabrizio Braccini e Federica Baroni, insieme ad un gruppo di militanti democratici. 

«Come primo atto dal mio insediamento a segretario provinciale abbiamo voluto omaggiare il nostro più eminente cittadino della provincia dal dopoguerra ad oggi - afferma Sonetti -. Il Presidente Giovanni Gronchi, che ha guidato la nostra Repubblica dal 1955 al 1962 come inquilino del Quirinale. Ma Giovanni Gronchi è stato anche un partigiano, un padre costituente, un uomo politico che ha saputo interpretare il difficile ruolo di uomo dello Stato. Non erano facili per l'Italia. A fianco del grande entusiasmo per la rinascita democratica del Paese, che aveva sconfitto il nazifascismo ed era uscito dalla Seconda Guerra Mondiale, si prospettavano anni cruciali per un nuovo corso economico e soprattutto sul fronte della politica internazionale e della politica interna, lo scontro tra i grandi partiti di massa: quello comunista, democristiano e socialista. Anche qui Gronchi, nonostante evidenti difficoltà di contesto, ha saputo ben interpretare il suo ruolo, cercando di aprire a sinistra le esperienze governative di quegli anni: sul finire del settennato presidenziale l'Italia ha maturato le prime esperienze di centrosinistra, grazie anche ad altri eminenti personaggi del calibro di Aldo Moro. Il Presidente Gronchi è rimasto sempre molto legato alla sua Pontedera. Studente della Scuola Normale, non ha mai interrotto il rapporto con il territorio pisano. Oggi a Pontedera abbiamo la biblioteca pubblica a lui intitolata, in un luogo molto significativo per la nostra città: l'ex dente Piaggio, oggi convertito a luogo di cultura e scienza. E noi del PD lo ricordiamo anche non solo come concittadino, ma come una figura che, sebbene lontana nel tempo, ha creato quegli embrioni di centrosinistra che passando dai governi sopracitati, al Compromesso storico, fino all'Ulivo, avrebbero poi dato vita al Partito Democratico». «Vorrei infine chiudere con una frase - conclude Sonetti - che dimostra il grande spirito civico che caratterizzava Gronchi, che recita così: “Non è presumere di sé il mettere a disposizione, con personale sacrificio, per un compito troppo spesso ingrato, la propria disinteressata volontà di servire appassionatamente l'Italia nostra e gli ideali di libertà e di democrazia, nei quali è il segno tradizionale del suo immortale destino”».

Fonte: Pd Pisa-Ufficio Stampa

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