Giornata Onu del Ricordo, Ferri: "Occasione per omaggiare associazioni e forze dell'ordine"

“La giornata mondiale ONU del Ricordo è dedicata alle persone uccise o ferite sulle strade, alle loro famiglie e ai loro cari, ma è anche importante per rendere omaggio e ringraziare le associazioni di emergenza, le forze dell’ordine e i professionisti sanitari che ogni giorno affrontano con coraggio le conseguenze traumatiche degli incidenti stradali. È un’occasione per valorizzare l’impegno delle forze dell’ordine nell’eseguire controlli e attuare misure preventive, intervenendo ogni giorno a salvare vite ed evitare possibili tragedie. Un grazie sentito alle associazioni vittime della strada che ci hanno accompagnato con determinazione in questo cammino legislativo e che da anni si impegnano per prestare sostegno alle famiglie di vittime della strada, offrendo aiuti concreti ai chi, in preda al dolore, si trova solo e smarrito. La giornata mondiale ONU è stata istituita anche per questo, per ricordare ai famigliari che non sono soli nella loro sofferenza, e che la comunità è loro vicina” ha affermato il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Cosimo Maria Ferri durante la cerimonia  organizzata a Ponte Buggianese, dall'associazione Massimo Massimi, vittima della strada che ha perso la vita nel mese di Ottobre 2014.

“Questo giorno è diventato anche uno strumento decisivo per sottolineare l’enorme portata e l’impatto dei morti e dei feriti sulle strade (prima causa di decesso fra i giovani in Italia) e l’urgente necessità di un’azione concreta per fermare la strage. Il governo ed il parlamento avvertono l’esigenza di fatti concreti e la legge sull’omicidio stradale è uno di questi. Adesso occorre lavorare sulla prevenzione, sulla formazione e sull’educazione e sensibilizzazione anche a livello locale. In quest’ottica, è necessario investire gli introiti delle sanzioni amministrative in sicurezza stradale ed informazione, per permettere al cittadino di essere coinvolto in iniziative che ambiscono al bene della società.”

“La diminuzione del numero di incidenti stradali rappresenta un dato importante che dimostra l’efficacia della legge 41/2016 dopo circa 20 mesi dalla sua entrata in vigore. Nel primo semestre 2017 si registra una diminuzione dell’8,6% degli incidenti stradali, con un calo dei feriti del 15,1% e del 7,7% dei morti, dati che risultano positivi anche nel confronto con la media degli altri Paesi europei.
Le persone sottoposte ad arresto obbligatorio nei primi 15 mesi di vigenza della legge sono più di 30 e circa 400 sono gli indagati su 456 incidenti rilevati in base alla nuova normativa, con una diminuzione importante dei guidatori in stato di ebbrezza nei 40.000 controlli effettuati. Ciò testimonia, a mio avviso, l’efficacia del messaggio rivolto agli automobilisti verso una guida responsabile e il rispetto della sicurezza stradale. “

“L’impegno nelle campagne di informazione e nei percorsi educativi è molto intenso e deve partire dalle scuole, in quanto il mancato rispetto delle norme del Codice della Strada è da attribuirsi molto spesso alla scarsa consapevolezza dei rischi per sé e per gli altri e alla percezione, diffusa soprattutto tra i giovanissimi, di essere poco controllati.
E’ necessario continuare su questa strada alla luce dei risultati fortemente positivi ottenuti grazie ai numerosi messaggi rivolti ai giovani sul web ed alle diverse campagne di prevenzione e sensibilizzazione sulla sicurezza stradale portate avanti a livello locale, regionale e statale, come quella promossa dal MIT “Sulla buona strada”,  e "progetto Icaro" della Polizia Stradale sulle principali cause di incidenti mortali dovuti a comportamenti come cinture non allacciate, uso del telefonino alla guida, velocità, distrazioni ed altre mancanze” ha concluso il Sottosegretario.

Fonte: Ufficio Stampa

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