Festa dell'olio 2017, la Rocca di Montemurlo si ripopola: oltre 2mila persone

La festa dell'olio a Montemurlo

È filato tutto liscio come l'olio. Mai detto fu più appropriato per descrivere la giornata conclusiva della 23esima edizione della Festa dell'Olio di Montemurlo, che si è svolta ieri, domenica 19 novembre, nel borgo della Rocca. Fin dal mattino un tiepido sole autunnale ha riscaldato una giornata perfetta sotto tutti i punti di vista. Nessun problema per la sicurezza, grazie all'impegno congiunto delle forze dell'ordine (Polizia Municipale e Carabinieri della Tenenza di Montemurlo) e dei volontari della Vab, della Misericordia e delle altre associazioni, che hanno lavorato senza sosta tutto il giorno per far si che tutto si svolgesse al meglio. L'applicazione della Circolare Minniti e delle stringenti norme anti-terrorismo hanno richiesto la chiusura della strada per la Rocca all'altezza del bivio con via Badioli, dove hanno fatto capolinea anche i bus navetta. Così ieri, chi ha voluto raggiungere la festa, ha percorso l'ultimo tratto verso piazza Castello a piedi, attraverso l'antico percorso in selciato che taglia i campi di olivi e arriva a Rocca oltrepassando un arco, ricavato in quelle che furono le mura del castello. A parte un po' di fiatone per i meno allenati, l'ascesa verso il borgo è stata suggestiva e all'arrivo in piazza Castello i visitatori hanno trovato tante animazioni (le danze rinascimentali e gli sbandieratori del Gruppo storico, i Maggiaioli di Bagnolo), stand gastronomici, il frantoio della Rocca aperto tutto il giorno, l' esposizione di oli e banchetti di artigianato. Volendo tirare le somme della giornata i risultati sono ottimi: oltre 3 quintali di pane affettato per fare le bruschette condite con 40kg di olio nuovo. Sono invece 50 i chili di salsicce che sono finiti sulla griglia e altrettanti sono i fagioli con l'olio serviti e oltre 600 i bomboloni che hanno reso la giornata decisamente più dolce. I visitatori che hanno avuto accesso al borgo e che hanno ritirato il biglietto che dava diritto ad una bruschetta con l'olio nuovo gratis, solo dalle ore 15 alle 17, sono stati oltre 2 mila. Tanta la soddisfazione del presidente del Comitato Festa dell'olio e dell'associazione “Borgo della Rocca”, Alessandro Franchi, che dice:« Vorrei ringraziare tutte le forze dell'ordine e le associazioni per l'ottimo lavoro svolto. Tutto è andato per il meglio ed è una grande gioia vedere vivere il borgo della Rocca attraverso l'arte, la cultura e l'enogastronomia». Tantissime le persone che sono arrivate alla festa dell'olio da fuori provincia, tra queste un gruppo di trenta camperisti provenienti da Livorno e Faenza, che da venerdì scorso hanno fatto tappa a Montemurlo:« La festa dell'olio di Montemurlo è rimasta l'unica manifestazione in provincia per la valorizzazione e la promozione di questo prodotto d'eccellenza- sottolinea l'assessore alla promozione del territorio, Giuseppe Forastiero- Una presenza così consistente di visitatori da fuori provincia ci fa capire che Montemurlo può essere una zona appetibile anche da un punto di vista turistico. Nei prossimi anni il nostro impegno dovrà essere rivolto all'implementazione dell'offerta ricettiva, perché per il resto abbiamo tutti gli elementi per proporre un turismo di qualità: enogastronomia, storia, cultura e bellezza». Una festa che ancora una volta deve i suoi risultati positivi al lo straordinario impegno dell'associazionismo e del volontariato locale, come ricorda il vice-sindaco, Simone Calamai: «Senza il lavoro delle associazioni e dei volontari non sarebbe possibile organizzare tutto questo. La festa dell'olio è la festa di tutti i montemurlesi ed ha il pregio di valorizzare Montemurlo sotto tutti aspetti: si rafforza la coesione sociale, il senso di appartenenza alla comunità e si valorizzano allo stesso tempo la storia, l' arte e la cultura del nostro territorio».

Anche quest'anno tutto il ricavato della festa dell'olio sarà impiegato per continuare a tutelare e preservare al meglio il patrimonio storico-culturale custodito nel borgo della Rocca. Dopo aver restaurato quest'anno la Croce di Montemurlo (croce astile in argento risalente al Trecento), il prossimo passo del Comitato Festa dell'olio è ridare voce all'organo settecentesco della Pieve di San Giovanni Decollato, da tempo non più funzionante.

Infine, anche quest'anno l'assessorato e la commissione pari opportunità del Comune di Montemurlo sono stati presenti alla festa dell'olio attraverso un'installazione sulla scalinata che da via della Rocca conduce al borgo. Tanti nomi di donna e drappi rossi per ricordare che nel 2017 tante donne muoiono per mano di chi invece le dovrebbe amare e proteggere. Un modo per sensibilizzare sul fenomeno della violenza sulle donne e per ricordare che una via d'uscita è sempre possibile anche attraverso il numero rosa anti-violenza 1522.

CONCORSO DELL'OLIO- Sono stati quaranta i partecipanti alla terza edizione del concorso per decretare il miglior olio riservato ai produttori di Montemurlo, suddivisi in due categorie, privati e aziende agricole, la cui premiazione si è svolta venerdì 17 novembre al Cafè Victory di via Labriola. Un'annata ottima sotto il punto di vista della qualità dell'olio che è risultato senza difetti, poiché non ha subito l'attacco della mosca. Le alte temperature e la siccità di quest'estate, infatti, se da un lato hanno inciso sulla quantità di olio prodotto – quantità inferiore rispetto agli altri anni - dall'altra hanno dato vita ad un prodotto di gusto e qualità pregiata. I vincitori per la categoria “aziende” vedono classificarsi al primo posto l'azienda agricola La Rocca, al secondo l'azienda Pancrazi di Bagnolo e al terzo il podere Ciliegiole; per i privati conquista il gradino più alto del podio Maurizio Ciabattini, secondo posto per Anna Maria Senesi e terzo Bemer.

Fonte: Comune di Montemurlo - Ufficio Stampa

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