'Chiassate' e riflessioni a Castelfiorentino per fermare la violenza contro le donne

Oltre cento donne in Italia vengono uccise ogni anno da uomini, che magari sostengono di amarle. Una ogni tre giorni. Femminicidi a cui si aggiungono le violenze fra le mura di casa, gli stupri, le molestie, il fenomeno dello stalking, aggressioni, sfregi raccapriccianti in pieno volto, addirittura con l’acido. Numeri sempre più allarmanti, ai quali Castelfiorentino intende rispondere invitando la popolazione a scendere in piazza nel pomeriggio di sabato 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Una ricorrenza che vedrà questa volta la partecipazione di numerose associazioni, coordinate dallo SPI CGIL, che daranno vita a un programma in cui ci sarà modo di riflettere e pensare attraverso la lettura, il teatro, la danza, i laboratori per ragazzi, le riproduzioni pittoriche e a “maglia”, le immagini e le installazioni fotografiche.

Il programma è stato presentato stamani nella sala rossa del Municipio dal Sindaco, Alessio Falorni, dal Vicesindaco con delega alla Cultura, Claudia Centi, dal consigliere con delega alle Pari Opportunità, Sandra Niccolai, e infine da Nadia Meacci, segretario generale dello SPI CGIL di Castelfiorentino. Erano inoltre presenti diversi rappresentanti delle associazioni che hanno collaborato alla realizzazione delle singole iniziative, uniti sotto lo slogan “tutte per una, una per tutte” che è anche l’hashtag della giornata

Appuntamento dunque il 25 novembre in Piazza Gramsci (ore 16.00), con gli interventi di apertura del Sindaco e di Sandra Niccolai, ai quali seguiranno quelli del Coordinamento Donne SPI CGIL e di Roberto Nerla. Alle 16.30 sono previste alcune letture di Lucia Succi e Giovanni Pruneti e alle 17.00 prenderà il via la performance di teatro-danza: il gruppo di “TeatroCastello” si esibirà con una delle sue famose “chiassate” per richiamare l’attenzione del pubblico in merito all’evento clou della serata, una coreografia di danza di grande impatto emotivo che vedrà la partecipazione di circa settanta ballerine della scuola “Obiettivo danza” e di numerose donne di tutte le età. L’esibizione, nata da un’idea di Diletta e Roberta Betti, intende rendere omaggio alle vittime ma allo stesso tempo sottolineare con forza ed energia la necessità di passare dalla consapevolezza al riscatto, con l’obiettivo di trasmettere un messaggio più positivo alle nuove generazioni.

Nel corso della serata, ci sarà anche un laboratorio per ragazzi a cura del Ciaf (che si cimenteranno nella realizzazione di alcune scarpette rosse di carta), nonché la presentazione del gruppo amatoriale “Knite Café”, che per questa importante ricorrenza ha realizzato uno striscione di lana di circa 3 metri, interamente fatto a mano, con la scritta “La violenza non è amore. Basta!”. Da parte loro, Avis e Auser contribuiranno alla giornata con la distribuzione di palloncini e fiocchi rossi, e i commercianti del CCN “Tre Piazze” esporranno nelle vetrine dei loro negozi un oggetto o articolo dello stesso colore. Sarà inoltre presente una riproduzione pittorica del manifesto realizzata dagli studenti dell’Istituto “F. Enriques” (coordinati dal prof. Molfetta), mentre la Prociv Arci accoglierà all’esterno della sua sede (piano primo edificio stazione ferroviaria), tre gigantografie realizzate dal gruppo fotografico “Giglio Rosso”. Altri dieci scatti andranno a formare un più consistente allestimento “contro il femminicidio”, in mostra presso la galleria della Unicoop di Castelfiorentino già a partire da martedì 20  novembre (in collaborazione con il gruppo fotografico “FFLLMM” e la sezione soci Coop).

“Questo 25 novembre – sottolinea Nadia Meacci, segretario generale SPI CGIL di Castelfiorentino – nasce da una riflessione e dalla ferma volontà di realizzare un evento all’aperto, per richiamare una maggiore attenzione da parte della popolazione, in modo particolare delle donne dai 20 ai 40 anni. Abbiamo quindi contattato tante associazioni e tutte hanno risposto positivamente. Credo sarà una bella iniziativa per sensibilizzare i cittadini su questo il fenomeno, ormai diventato una vera e propria emergenza”.

“Il nostro compito – osserva Sandra Niccolai, consigliere comunale alle Pari Opportunità – è intraprendere percorsi di sensibilizzazione tra ragazzi e ragazze, donne e uomini, sul tema della violenza, per dire basta a quanto accade quotidianamente. Combattere la violenza significa mettere in discussione la cultura, i rapporti sociali. Le azioni di contrasto devono quindi interessare l’ambiente di lavoro, la scuola, la comunicazione, il linguaggio. E’ importante concentrarsi sui giovani ma non solo, occorre informare e collaborare con le associazioni impegnate in questo obiettivo, i centri antiviolenza e le strutture socio sanitarie.  Ricordo che all’Ospedale di Empoli è attivo il Codice Rosa con operatori formati a individuare ogni violenza in un primo momento negata. Essi lavorano in collaborazione con le forze dell’ordine, affinché dalle parole si possa passare ai fatti, ad un’opera di prevenzione e repressione realmente efficace”.

Si ricorda che il forum permanente delle donne ha attivato da anni un Centro Ascolto gestito da donne volontarie, in collaborazione con Lilith di Empoli, per aiutare le vittime di violenza, a cui ci si può rivolgere per un appuntamento contattando il numero 338.1360059. Il Centro di ascolto è aperto ogni giovedì a Certaldo dalle ore 17.00 alle ore 19.00. Per emergenze è inoltre attivo 24 ore su 24 il numero 0571.725156 di Lilith, che offre assistenza legale e consulenza psicologica gratuita.

Il programma del 25 novembre gode del patrocinio del Comune di Castelfiorentino. Queste le associazioni che hanno collaborato alla realizzazione del programma, promosso dallo SPI CGIL e dal Coordinamento Donne SPI CGIL di Castelfiorentino: Auser Filo d’Argento, Avis, Obiettivo Danza, Pro Loco Castelfiorentino, TeatroCastello, gruppo amatoriale “Knit Café”, Gruppo fotografico Giglio Rosso, gruppo fotografico FFLLMM, Circolo del Cinema “Angelo Azzurro”, Tre Piazze, Prociv Arci, ANPI, Cetra, sezione soci Coop, Ciaf, Istituto F. Enriques, Forum Permanente delle Donne, Tribe Fitness.

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Castelfiorentino

<< Indietro
torna a inizio pagina