Pistoia Blues, PD: "Perché non sono state inserite figure esterne?"

Nelle ore scorse è stata resa nota la commissione di “esperti” – secondo la dicitura che riportava il bando – che giudicherà l’unica proposta di organizzazione del Pistoia Blues per il prossimo triennio arrivata con l’avviso pubblico voluto dalla Giunta Tomasi.

I consiglieri del gruppo del Partito Democratico hanno subito proposto una interrogazione urgente in merito. La commissione, di 4 membri, è infatti interamente composta da personale interno al Comune.

“Fermo restando la professionalità dei componenti, ci chiediamo come mai non siano stati inseriti anche  figure esterne che abbiano competenze specifiche nell'ambito della musica contemporanea e del settore concertistico di questa rilevanza” – scrivono dal Gruppo PD.

“Il fatto che l’unica proposta pervenuta sia composta da due pagine scarse e arrivi da una realtà che fino ad oggi si è occupata di eventi da discoteca, porta a richiedere un ulteriore sforzo di trasparenza e attenzione. Chiediamo massima attenzione sul curriculum della società, sulla accuratezza della proposta artistica e, nel caso in cui non ci fossero i criteri minimi, come si intenda procedere. In Consiglio comunale il sindaco ha parlato di un ulteriore “piccolo bando”, di cui eventualmente sarà utile sapere i criteri. Il primo è stato un sostanziale fallimento e rischia di snaturare quello che fino ad oggi era chiamato “Pistoia Blues”, da domani chissà.” – concludono i consiglieri PD.