Professione: investigatore privato

Quando pensiamo all’investigatore privato una delle figure che ci viene subito in mente è quella di Sherlock Holmes con il cappellino e l’immancabile pipa, magari coadiuvato dal suo fedele amico Watson. Nella realtà ovviamente le cose sono diverse, ed anche i servizi che svolge sono meno 'cinematografici' di quelli che troviamo nei racconti di Conan Doyle: variano dall’infedeltà coniugale, allo spionaggio industriale, al controllo sui minori, alla raccolta di informazioni su presunte scomparse e all’ ascolto di testimonianze su casi assicurativi e penali.

Ma come si diventa investigatore privato?

Secondo il nuovo decreto del Dicembre 2010 (D.M. 269/2010) per richiedere una nuova licenza investigativa si dovrà possedere una laurea almeno triennale (giurisprudenza, sociologia, criminologia o scienza dell’investigazione, economia o psicologia), oppure aver svolto, con profitto, tre anni di pratica continua presso un investigatore privato autorizzato da almeno 5 anni, in costanza di rapporto. Aver partecipato a corsi di perfezionamento teorico-pratico in materia di investigazioni private, organizzato da strutture universitarie o da centri di formazione professionale riconosciuti dalle Regioni e accreditati presso il Ministero dell’Interno. Oppure aver svolto documentata attività d’indagine in seno a reparti investigativi delle Forze di Polizia, per un periodo non inferiore ai 5 anni, ed aver lasciato il servizio senza demerito, da non più di 4. Ovviamente essere un incensurato cittadino Italiano o comunitario.

Ma andiamo a vedere quali son le domande più ricorrenti che girano intorno alla figura dell’investigatore privato:

Quali sono i servizi più richiesti?

L’investigatore lavora soprattutto per il privato che ha necessità di conoscere fatti e circostanze che in qualche modo lo riguardano personalmente. In particolar modo casi di infedeltà coniugale, revisione di mantenimento, bonifiche ambientali. Negli ultimi anni sono aumentati i casi di controllo su azioni illecite da parte del prestatore di lavoro, infedeltà professionale, tutela del patrimonio scientifico e tecnologico ed in particolare la scorretta fruizione dei permessi legge 104.

Posso far seguire una persona con cui non ho un legame giuridico? 
No. L’investigatore privato può essere incaricato a svolgere investigazioni su conto di soggetti privati in base ad alcuni criteri che sono previsti dalla legge. Può incaricare un investigatore privato esclusivamente una persona avente diritto. Durante il colloquio preliminare, il cliente, deve indicare al proprio investigatore privato i principali elementi di fatto che giustificano le investigazioni e  specificare il diritto che intende esercitare in sede giudiziale.

Posso avere un rapporto dettagliato circa gli spostamenti di una persona?
Nello svolgere investigazioni private, l’investigatore è tenuto a rispettare la legge e a condurre le proprie attività senza creare molestia, attenendosi rigorosamente a quanto emanato dal Garante delle Privacy. A tal fine può documentare attraverso foto e video, fatti e circostanze che avvengono esclusivamente in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Non può accedere in aree private ne violare il domicilio di altre persone.
Inoltre  è tenuto a condurre le proprie investigazioni perseguendo esclusivamente lo scopo dell’incarico ricevuto al fine di non turbare la sfera privata delle persone oggetto delle indagini. Eccedere significherebbe  incorrere nel reato di interferenze illecite nella vita privata.

Se avete ancora qualche dubbio su questa affascinante professione ascoltatemi in diretta questo pomeriggio su Radio Lady dalle 16, ne parleremo insieme, vi aspetto!

Giulia Meozzi

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