Dalla Puglia alla Lunigiana per rapinare gioiellerie: due arresti a Aulla

Due rapinatori, di 27 e 30 anni, sono stati arrestati ieri mattina dalla Polizia Stradale di Massa Carrara sull’A/15, a bordo di un'utilitaria diretta verso sud. L’auto è stata notata da una pattuglia della Sottosezione di Pontremoli prima di Aulla. I poliziotti si sono insospettiti alla vista di quelle persone, decidendo di fermarle.

Uno dei due ha esibito un documento d’identità, mentre l’altro ne era privo. Dai primi accertamenti, gli agenti hanno scoperto che l’auto era stata rubata a Brindisi un mese fa e che l’uomo munito di documenti era noto alle forze dell’ordine, pregiudicato per reati contro il patrimonio.

Il conducente della macchina, che ha dichiarato ai poliziotti di essere italiano, con il nome fornito risultava incensurato. Ma dall’esame delle impronte digitali è emerso che, in realtà, lui era albanese e latitante, poiché evaso dagli arresti domiciliari, misura cautelare arrivata a seguito di una condanna per rapina.

Gli investigatori hanno trovato nel cassetto porta oggetti dell’auto una scacciacani, modificata per poter sparare proiettili veri con un silenziatore, in più fascette da elettricista, di quelle che possono essere usate come manette per immobilizzare le vittime designate. Dalle indagini si è appreso che i malviventi erano intenzionati a ripulire alcune gioiellerie in Lunigiana, tant’è che il giorno prima avevano rubato due targhe su cui avevano applicato il nastro biadesivo per coprire, durante il colpo, quelle della auto usata.

 

Fonte: Polizia stradale

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