Castelfranco, PD e MDP: "Opposizione buona solo a far polemica"

Il municipio di Castelfranco di sotto

Leggiamo sulla stampa locale l’ennesima presa di posizione provocatoria da parte di alcuni consiglieri di opposizione di centrodestra e M5S rispetto al funzionamento delle commissioni consiliari che a loro dire “svilisce il ruolo che siamo stati democraticamente chiamati a ricoprire”: preannunciano che non parteciperanno più alle commissioni consiliari fino a quando questo vulnus non verrà sanato.

Consigliamo ai consiglieri di andare a rileggersi con calma la normativa, il nostro Statuto comunale ed il regolamento del Consiglio che contiene anche al capo IV le norme che regolano il funzionamento delle Commissioni Consiliari; consigliamo anche di andare a confrontare questi Regolamenti che ci siamo dati con altri Comuni che sono amministrati dal centrodestra o dal M5S. Tanto per fare un esempio il Comune di Livorno all’art 33 del proprio Statuto prevede che ”Il Consiglio si avvale di Commissioni costituite nel proprio seno con criterio proporzionale…..omissis”. A Castelfranco le Commissioni consiliari sono paritetiche (tre membri di maggioranza e tre di minoranza), le opposizioni ne presiedono alcune (nostro errore evidentemente) ed è previsto che siano valide solo se presenti la metà dei componenti purchè siano rappresentate sia la maggioranza che la minoranza quindi in teoria le opposizioni (è già successo) possono trovarsi in una condizione maggioritaria in Commissione.

Secondo loro come dovrebbero sentirsi i Consiglieri di opposizione a Livorno? Visto che per quanto riguarda il voto delle commissioni il Regolamento a Livorno prevede: ”Il regolamento determina i criteri per l’espressione del voto garantendo in ogni caso nelle deliberazioni delle Commissioni, il rispetto del principio di proporzionalità”. Davvero dura la vita dei consiglieri di opposizione a Livorno. Ma è solo un esempio, è così nella stragrande maggioranza dei Comuni italiani e ci stiamo convincendo che abbiano ragione loro. Stendiamo un velo pietoso sulle richieste avanzate: addirittura secondo loro i Consiglieri e tutti i cittadini devono essere informati preventivamente tutte le volte che il Sindaco compie un atto di ordinaria amministrazione come incaricare i vigili urbani di un sopralluogo o rapportarsi con l‘ARPAT a seguito di un loro intervento. Ripassatevi il ruolo e le competenze dei Consiglieri e la funzione delle commissioni. Bene ha fatto il Sindaco a convocare la Commissione Consiliare (in assenza del Presidente dimissionario e ancora non sostituito) sul tema delle maleodoranze e gli interventi di Arpat ed Amministrazione Comunale per informare dell’argomento stante la sensibilità del tema, malissimo hanno fatto i Consiglieri di opposizione ad assumere questo atteggiamento perché così offendono il loro ruolo e quello di tutti i consiglieri comunali compreso quelli di maggioranza.

Che ne direbbero i consiglieri di opposizione se al momento di discutere le loro mozioni e/o interrogazioni che di solito prendono trequarti dei lavori del Consiglio, la maggioranza si alzasse facendo venire meno il numero legale sino a quando non consentono la piena operatività delle Commissioni Consiliari?

Il Gruppo di Maggioranza in consiglio comunale a Castelfranco di Sotto PD e MDP-ARTICOLO 1

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