Via Francigena, Fucecchio apre incontri fra Regione Toscana e portatori di interesse

Si è tenuto all'Auditorium La Tinaia di Fucecchio, il primo degli appuntamenti pensati per dare il via in Toscana a una gestione associata e strutturata dello sviluppo della via Francigena come prodotto turistico, itinerario culturale, percorso di pellegrini nel solco dello spirito originario con cui è nato, luogo fruibile per gli amanti dell’ambiente. Fucecchio, comune capofila del raggruppamento centro-sud, è stata scelta come prima sede dei quattro incontri previsti.
Come è emerso durante l’incontro "LA NOSTRA FRANCIGENA - tappa per la costituzione del percorso turistico omogeneo", il percorso escursionistico è oramai consolidato e sta registrando una crescente presenza di pellegrini che fa ben sperare anche per gli altri tracciati, quello in bicicletta e a cavallo.
Dopo il saluto del sindaco Alessio Spinelli, l’incontro seminariale, coordinato dalla Regione Toscana, ha visto una prima parte di discussione e confronto suddivisa su tre Tavoli, (Ospitalità – Manutenzione – Promozione), aventi  l’obiettivo di condividere i punti qualificanti e le scelte per la definizione del prodotto turistico, ed una seconda parte in seduta plenaria di presentazione dei risultati dei tavoli.
Al primo Tavolo (Ospitalità) sono stati invitati a partecipare differenti forme di accoglienza per differenti tipologie di viandanza: gestori degli ostelli, imprese e professioni turistiche nelle varie tipologie, ospitalità povera/ecclesiastica, i comuni dell’aggregazione, Pro-loco ed altri portatori di interessi locali.
Al secondo Tavolo (Manutenzione dei tracciati) hanno partecipato i soggetti interessati alla manutenzione ordinaria e straordinaria: uffici tecnici dei Comuni, la Provincia e/o la Città metropolitana, associazioni di volontariato, ed altri operatori del mantenimento della percorribilità dei tracciati francigeni.
Il terzo Tavolo (Promozione e comunicazione del prodotto turistico) hanno partecipato l’Agenzia regionale Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana, gli uffici turistici dei comuni dell’aggregazione,  associazioni delle imprese turistiche territoriali, associazioni religiose che operano sulla Francigena.

“Fucecchio – ha ricordato l’assessore alla cultura Daniele Cei - è capofila del comitato via Francigena centro-sud quindi sta giocando un ruolo di primo piano nella valorizzazione di questo percorso. L’obiettivo è quello di coinvolgere i comuni, le associazioni laiche e religiose, gli operatori economici, e tutti i portatori di interesse che potranno beneficiare di questa espansione, per ottenere i migliori risultati per tutto l’indotto”.

“Stiamo parlando di un prodotto turistico – hanno commentato, in una nota congiunta, Stefano Ciuoffo, assessore regionale attività produttive, commercio e turismo e Francesco Gazzetti, consigliere delegato per la Via Francigena - che si sviluppa lungo un tracciato di 400 chilometri ed attraversa con i diversi itinerari 39 Comuni e 4 Province. Un tracciato che attraversa la Toscana nelle sue parti montane, costiere e collinari interne tutte fortemente caratterizzate ed identificate. Un tracciato ricco di peculiarità paesaggistiche, forti tradizioni ed identità, importanti testimonianze culturali, attivi con specifici eventi di animazione, e con una puntuale partecipazione sociale dell’associazionismo locale a carattere laico e religioso. Proprio questa dimensione sociale dobbiamo considerala strategica per questi territori, poiché è grazie ad essa la via Francigena è vissuta dalle comunità attraversate. La Regione Toscana si è fatta promotrice di una prima candidatura della Francigena a patrimonio dell’umanità attraverso il riconoscimento UNESCO; le nostre comunità devono essere consapevoli di questo percorso e di ciò che questo possa significare per loro”.

Fonte: Comune di Fucecchio-Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Fucecchio

<< Indietro
torna a inizio pagina