'Il racconto del vivere', Luigi Oliveto racconta Carlo Cassola

Una Toscana fisica e sentimentale da percorrere tutta d’un fiato attraverso i racconti tra terra, mare, boschi, paesi, città, ferrovia grazie alla penna di Carlo Cassola. E’ “Il racconto del vivere. Luoghi, cose, persone nella Toscana di Carlo Cassola” (primamedia editore) il nuovo libro del giornalista e saggista senese Luigi Oliveto che sarà presentato giovedì 30 novembre a Volterra (ore 17,30 – Palazzo Comunale). Alla presentazione, oltre all’autore, interverranno Roberto Barzanti, presidente della Biblioteca degli Intronati di Siena e lo storico Renato Bacci. Ad introdurre il libro saranno il vicesindaco di Volterra Riccardo Fedeli; il presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Augusto Mugellini; il presidente Cassa di Risparmio di Volterra Giovanni Manghetti. Alla presentazione sarà presente anche l’autrice delle fotografie che impreziosiscono il libro, Irene Taddei.

Il libro - Carlo Cassola (1917-1987) è stato soprattutto il romanziere di un mondo provinciale e popolare (visto anche nelle sue componenti storico-civili) descritto senza filtri ideologici, morali, senza il compiacimento della scrittura. Un mondo reale, conosciuto molto bene dallo scrittore per «avervi fatto – lui dirà – le esperienze più importanti della mia vita» e che lo porterà a far coincidere sentimenti e geografie. A segnarlo indelebilmente furono, infatti, i microcosmi umani e sociali del Volterrano, della Val d’Era e Val d’Elsa; della Maremma che, lungo la costa, scende fino a Orbetello o slarga verso i boschi di Massa Marittima; talvolta di città quali Pisa, Firenze, Livorno, Siena. Lo scrittore creò così una sorta di «realismo toscano», narrando paesaggi di persone e di cose, tracciando una topografia di vita e di poesia. Del resto egli dichiarerà che quel mondo «è sempre stato il mio paradiso perduto da riconquistare»; e ancora: «per me quei luoghi e quelle figure erano i frammenti di realtà su cui si proiettava il mio sentimento dell’esistenza». Come testimoniano queste pagine, esiste, dunque, una Toscana – fisica e sentimentale – di Carlo Cassola che è possibile percorrere seguendo i suoi racconti tra terra, mare, boschi, paesi, città, ferrovia. Soprattutto paesaggi umani di uomini e donne (molte donne). Uno spaccato di Toscana che dal primo dopoguerra affaccia fino agli anni Sessanta e Settanta. Piccole storie comunque iscritte nella grande Storia e nel ricordo collettivo. Lacerti di memoria, di terre, di anima. Ciò che Cassola chiamava, appunto, «il sentimento dell’esistenza».

L’autore – Oliveto è giornalista, scrittore, saggista. Numerosi gli scritti, soprattutto di àmbito letterario con incursioni nella storia e nelle tradizioni popolari. Tra i libri pubblicati Siena d’Autore. Guida letteraria della città e delle sue terre (Aska 2003); Giosuè Carducci. Una vita da poeta (Effigi/primamedia 2011); Giovanni Pascoli. Il poeta delle cose (Effigi/primamedia 2012). Una sua raccolta di editoriali, sempre a tema letterario, è compresa nel volume Il giornale della domenica (primamedia 2013).

 

Fonte: Ufficio Stampa

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